Fare benzina appare come un’operazione semplice, di routine, ma c’è un dettaglio assai delicato da considerare a ogni rifornimento.
Nel rifornirsi di carburante a una stazione di benzina, ci sono sempre diversi aspetti di cui preoccuparsi: le insidie sono sempre in agguato. Anche se improbabile, per esempio, potrebbe succedere che le pompe di una stazione di servizio siano etichettate in modo errato o che ci sia stato un errore di rifornimento dei serbatoi della stazione stessa. Una cosa del genere è accaduta non troppo tempo fa a Firenze…
Inoltre, il carburante potrebbe essere contaminato con acqua o altre impurità. Di conseguenza, il rifornimento potrebbe causare dei problemi al sistema di iniezione e al motore. Molti pericoli nascono poi da disattenzioni. E gli effetti di un semplice automatismo possono essere molto gravi.
A molti è per esempio successo di mettere il carburante sbagliato in un’auto. Il diesel in una macchina alimentata a benzina, o viceversa. E non è un errore di poco conto. Mettere del carburante diesel in un’auto a benzina (o viceversa) potrebbe infatti causare danni importanti al motore.
Conseguenze meccaniche ed economiche del dettaglio sfuggito nel fare benzina
Si potrebbe facilmente compromettere l’iniezione del carburante. Questo perché, il tipo di carburante sbagliato, potrebbe con buona probabilità danneggiare il sistema di iniezione, impedendo una corretta combustione. Un altro problema probabile è il blocco della pompa del motore. Con un rifornimento errato, dunque, la pompa del carburante potrebbe o bloccarsi o danneggiarsi. E nel caso migliore possono comunque crearsi residui in grado di danneggiare i componenti interni del motore.
Basta dunque un piccolo dettaglio: infilare, mentre si vuol fare benzina, il bocchettone del diesel al posto di quello della super senza piombo, e le conseguenze dell’errore potrebbero rivelarsi parecchio costose. Per non incorrere in danni gravi, il conducente dovrebbe provvedere subito allo svuotamento del serbatoio. Una procedura che ha un costo di 200 euro circa.
Per la sostituzione delle parti danneggiate e la pulizia dell’impianto del carburante, il costo totale delle riparazioni può superare invece i 500 euro. Bisogna preoccuparsi quando ci si accorge di esalazioni abbondanti di gas di scarico. Oppure in caso di arresto improvviso del motore.
Altri sintomi di un rifornimento errato sono strani rumori o vibrazioni durante la guida. Per evitare di incorrere in questo errore, bisogna badare a ogni dettaglio prima di fare benzina: oltre a controllare l’etichetta sulla pompa bisogna analizzare anche quella sul tappo del serbatoio. E se ci si accorge di aver usato il carburante sbagliato, non bisogna mai avviare il motore. Meglio contattare subito un’officina specializzata.