Cambia il Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio che ha preso il posto del vecchio Reddito di Cittadinanza insieme all’Assegno di Inclusione. Il Governo ha riconfermato la misura di sostegno ma con importanti modifiche.
Quando, sul finire del 2023, il Governo di Giorgia Meloni annunciò che, con la legge di Bilancio 2024, sarebbe stato cancellato definitivamente il Reddito di Cittadinanza, molti precipitarono nel panico per la paura di rimanere senza aiuti. In realtà, nonostante il Rdc sia stato cancellato, nessuno è rimasto senza sussidi.
Infatti l’Esecutivo ha provveduto a introdurre due nuove misure di sostegno: una è l’Assegno di Inclusione che tutti conosciamo bene e l’altra è il Supporto Formazione e Lavoro. Si tratta di due sussidi molto diversi l’uno dall’altro per importo e anche per durata ma, soprattutto, si rivolgono a platee opposte.
L’Assegno di Inclusione, infatti, si rivolge a chi, per ragioni o di età o di salute, non può lavorare (minorenni, disabili, persone dai 60 anni in su), mentre il Supporto Formazione e Lavoro, all’opposto, si rivolge a soggetti di età compresa tra i 18 e i 59 anni senza occupazione ma perfettamente in grado di lavorare.
Supporto Formazione e Lavoro: ecco il nuovo importo 2025
Il Governo Meloni ha riconfermato quest’agevolazione anche per il 2025 ma ha modificato un “dettaglio” che tanto dettaglio non è: l’importo. Sarà stato ritoccato verso l’alto oppure verso il basso l’importo di questa misura di sostegno per chi non ha un lavoro? Vediamo tutto dettagliatamente nel prossimo paragrafo.
Come anticipato il Supporto Formazione e Lavoro si rivolge a persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni, senza disabilità e in grado di lavorare. Per ottenere questo aiuto occorre prima di tutto fare richiesta all’Inps e poi frequentare i corsi organizzati dai centri per l’impiego finalizzati al reinserimento nel mondo lavorativo. Non si possono rifiutare eventuali offerte di lavoro oppure il sussidio decade.
Lo scorso anno il Supporto Formazione e Lavoro ammontava a 350 euro al mese ed era fruibile fino ad un massimo di 12 mesi non prorogabili. La durata resta la stessa anche nel 2025: 12 mesi senza possibilità di proroga. L’importo, invece, è cambiato: quest’anno chi riceverà il Supporto Formazione e Lavoro beneficerà di un aiuto di 500 euro al mese.
Anche l’Assegno di Inclusione, come tutti ormai sappiamo, è stato aumentato passando da 780 a 844 euro al mese se si considera anche il contributo che viene riconosciuto alle famiglie per pagare l’affitto. Inoltre da quest’anno ottenere queste agevolazioni sarà più semplice in quanto il limite Isee da non superare non è più 9360 ma 10.117.17 euro. Pertanto si prevede che la platea dei beneficiari di entrambi gli aiuti sarà decisamente più ampia nel 2025.