Nuove regole per malattia e NASPI: ecco a cosa fare attenzione nel 2025

Le richieste NaspI e per malattia segnano importanti novità per il 2025; da come si presenta la domanda ai certificati obbligatori, questo è quello che serve sapere.

L’indennità di disoccupazione è un importante strumento per i lavoratori che perdono il lavoro in maniera in volontaria; grazie a questo sussidio, infatti, hanno la garanzia di un assegno mensile che permette loro la sussistenza in attesa di nuova occupazione. Ovviamente parliamo di un aiuto economico che non ha le cifre di uno stipendio e soprattutto ha durata limitata nel tempo, ma è indubbiamente un aiuto.

Nelle diverse forme in cui si può richiedere e ottenere la NaspI ci sono particolari casi che richiedono maggiori specifiche e approfondimenti; parliamo di quelle ipotesi per cui si richiede la malattia durante il percepimento della NaspI o quando, ancora, il licenziamento avviene a seguito della malattia.

Proprio in merito a queste eventuali ipotesi, a partire dal 1° Marzo 2025 entreranno in vigore delle nuove disposizioni che l’INPS ha chiarito in una delle ultime circolari del 2024.

Gestione della NaspI e malattia, tutti gli obblighi che entreranno in vigore: ecco come funzionerà

Come ormai sappiamo per accedere all’indennità di disoccupazione è importante rispettare alcuni requisiti: avere 13 settimane di contributi versati nei 4 anni precedenti la cessazione di lavoro e, da quest’anno, aver maturato 13 settimane contributive dalla data di eventuali dimissioni volontarie negli ultimi 12 mesi.

Per quanto riguarda il caso specifico del licenziamento a seguito malattia, una circolare INSP del 2015 stabilisce che i lavoratori in queste condizioni possono beneficiare una sospensione dei termini per la richiesta di disoccupazione, in particolar modo se l’evento malattia o infortunio si verifica entro 60 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro o dalla fine della malattia con tempi di decorrenza che sono: o dopo otto giorni dalla fine del periodo di malattia o dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

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Gestione della NaspI e malattia, tutti gli obblighi che entreranno in vigore: ecco come funzionerà -casertanotizie.com

Da Marzo però ci saranno nuovi obblighi per chi richiederà la NaspI a seguito di malattia. Infatti, a decorre dal primo del mese sarà obbligatorio presentare un certificato medico che attesti la fine della malattia per poi poter procedere alla richiesta NaspI.

Inoltre, il certificato -necessario sia per gli eventi tutelati da INPS che da INAIL- deve rispettare alcune caratteristiche: non contenere diagnosi ed essere presentato contestualmente alla presentazione della domanda NaspI o al massimo successivamente con il modello NaspI-Com.

I certificati potranno essere inviati per via telematica attraverso la propria area utente sul sito dell’INPS o attraverso il supporto di patronati e intermediari autorizzati.

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