Novità in arrivo sui bonus percepiti durante l’anno: ecco quali devono essere dichiarati all’interno del Modello 730.
Utilizzato dai lavoratori dipendenti e pensionati, il modello 730 rappresenta uno strumento fondamentale per dichiarare il conteggio delle proprie entrate e delle spese sostenute nell’arco dell’anno precedente. Quest’ultime, saranno necessarie per determinare l’imposta da pagare e il rimborso da ricevere.
a presentazione del modello 730 risulta essere obbligatoria per tutti coloro i quali hanno ricevuto redditi imponibili. Il modello 730 può essere presentato tramite un sostituto d’imposta, come il proprio datore di lavoro o in uno dei numerosi centri CAF localizzati in tutta Italia.
Prima di procedere, tuttavia, è necessario recuperare tutti i documenti indispensabili per fornire una corretta compilazione del modello. Tra questi, è bene non dimenticare l’inserimento e la dichiarazione di alcune forme di sostegno economico a favore dei cittadini.
Nella gamma di bonus da dichiarare in sede di compilazione del modello 730, i sussidi più rilevanti sono rappresentati dalla percezione di una pensione di invalidità e dall’indennità di accompagnamento. La prima costituisce una prestazione economica erogata dall’INPS e si rivolge a tutti i cittadini affetti da una disabilità tale da comportare una riduzione delle capacità lavorative. Il sistema previdenziale italiano prevede due tipologie di pensione di invalidità: civile e ordinaria. Nel primo caso il sussidio viene erogato a favore di invalidi con un’età compresa tra i 18 e 67 anni, i quali soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge.
Il trattamento è pari a 333,33 euro e viene corrisposto per 13 mesi, a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. La seconda categoria è costituita dall’assegno di invalidità ordinario, pensato in favore dei cittadini affetti da infermità mentale o fisica. Tale sussidio è rivolto ai lavoratori dipendenti e autonomi i quali hanno versato almeno 5 anni di contributi. La pensione di invalidità civile non viene qualificata come reddito imponibile, pertanto non è prevista alcuna tassazione e non deve essere indicata all’interno del modello 730.
Anche l’indennità di accompagnamento, qualificandosi all’interno delle prestazioni di natura assistenziale, non dovrà essere indicata tra i redditi imponibili. Al contrario, l’assegno di invalidità ordinaria è considerato come reddito imponibile e per questo è motivo di tassazione. L’indennità di disoccupazione NASpI e per l’ex “bonus Renzi”, invece, dovranno essere indicati obbligatoriamente all’interno del modello 730.
Ti guardi allo specchio e non riesci mai ad essere in pace con il tuo…
Superati i 50 anni, molte donne decidono di tagliarsi i capelli e spesso lo fanno…
Da sempre tingo i miei capelli, anche perché mi piace vedermi con un aspetto diverso…
Amo informarmi sugli ultimi trend, inclusi quelli relativi all'abbigliamento alle unghie. Oggi voglio parlarti delle…
Se hai una lavastoviglie, sappi che i fogli di carta stagnola potrebbero tornarti molto utili.…
L'asciugatrice è un elettrodomestico davvero preziosissimo, ma anche molto delicato. Ci sono dei capi di…