Certificazione Unica e novità in arrivo per i contribuenti: ecco come fare per richiedere il documento fiscale nel 2025.
Si tratta di uno dei documenti fiscali più importanti, in grado di raccogliere tutte le informazioni relative ai redditi percepiti dal contribuente durante il corso dell’anno. La Certificazione Unica, conosciuta anche come CU, attesta i guadagni necessari per la compilazione della dichiarazione dei redditi.
Introdotta nel 2015 in sostituzione del precedente modello CUD, la Certificazione Unica permette di verificare in un unico documento tutti i redditi corrisposti nell’anno d’imposta di riferimento. La CU comprende sia i redditi di lavoro dipendente, sia i redditi percepiti da lavoro autonomo.
A differenza del vecchio modello CUD, la Certificazione Unica presenta al suo interno anche i dati reddituali i quali non fanno parte direttamente dello stipendio o dalle prestazione fornite dal lavoratore autonomo. L’arrivo del nuovo anno, tuttavia, segna l’introduzione di molteplici novità per quanto riguarda la ricezione del documento fiscale.
La Certificazione Unica viene trasmessa in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate e consegnata al lavoratore al fine di certificare i redditi e gli assimilati corrisposti dal dipendente. La responsabilità della compilazione della CU, quindi, ricade sui sostituti d’imposta, ovvero il datore di lavoro o gli enti i quali effettuano i pagamenti al lavoratore. Questi soggetti, difatti, dovranno fornire la Certificazione Unica a tutti coloro i quali hanno percepito e percepiscono i redditi soggetti a tassazione.
Il documento fiscale può essere comodamente scaricato online dall’area personale dell’Agenzia delle Entrate. I lavoratori potranno accedere al sito web tramite credenziali SPID, CIE o CNS. Per i lavoratori dipendenti e autonomi, la disponibilità della CU 2025 è prevista entro il 16 marzo. L’INPS dovrà rendere disponibile la Certificazione Unica anche per i pensionati, i precettori di NASpI e della cassa integrazione entro la medesima data.
È bene sottolineare l’importanza di conservare la certificazione unica ricevuta ai fini della successiva compilazione del modello 730, per inoltrare la propria dichiarazione dei redditi aggiornata. Per quanto riguarda le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili nel 730, la trasmissione telematica potrà essere effettuata entro il 31 marzo. Cambia la data anche per la consegna della CU ai lavoratori autonomi e a chi ha avuto redditi esenti o non dichiarabili nel 730, ora spostata e fissata al 31 marzo 2025.
La capo commessa della boutique di moda nelle prossime puntate si troverà alle prese con…
Non buttare via il pane raffermo ma preparaci delle polpette deliziose e soprattutto senza carne:…
Fobie strane e impensabili: nella lista di quelle più sconosciute ha un posto di diritto…
Gennaio è tempo di Isee: come ogni anno, per accedere a bonus e agevolazioni, è…
Carlo Conti lancia una 'bomba' per Sanremo 2025: la novità a cui nessuno aveva mai…
Sono previste sanzioni salatissime se un datore di lavoro non versa i contributi per i…