Grande notizia per una buona fetta di lavoratori perché nel mese di febbraio verranno finalmente pagati gli arretrati: a chi spettano realmente e quando verranno accreditati tutti.
Il mese di gennaio si sta definitivamente chiudendo, eppure – ancora prima di concludersi – è in grado di anticipare una piacevolissima notizia per una buonissima fetta di lavoratori. A febbraio, infatti, verranno pagati gli stipendi del mese che prevederanno una novità davvero esclusiva.
Sembrerebbe proprio che il secondo mese inizierà davvero col botto. Seppure gli stipendi di alcuni lavoratori potrebbero arrivare dal 21 fino al 26 febbraio, c’è la serissima possibilità che questi avranno un grosso aumento. Questo, ovviamente, non vuol dire che il loro guadagno è cambiato da un momento all’altro, piuttosto che consisterà nell’accorpamento del solito stipendio e di alcuni arretrati recentemente approvati.
Una notizia davvero favolosa, da come si può chiaramente comprendere, per quasi 200 mila lavoratori. Con lo stipendio del mese di febbraio, infatti, avranno la possibilità di portarsi a casa un bel gruzzoletto perché riusciranno a ricevere gli arretrati accumulati nel periodo che va dal 2022 al 2024.
Stipendi febbraio 2025: chi riceverà gli arretrati e come si calcolano
Ottime notizie per gli impiegati statali: lo stipendio del mese di febbraio prevederà anche il calcolo degli arretrati. Attenzione, però: questo ‘provvedimento’ non riguarda tutte le categorie dei lavoratori, bensì solo quelli che hanno un ruolo nel comparto ‘Funzioni Centrali’. Ovvero, coloro che lavorano nel campo della giustizia, della sicurezza e dell’istruzione dei Ministeri, degli Enti pubblici non economici, delle agenzie fiscali e delle altre Amministrazioni.
Gli arretrati, stando a quanto si legge, hanno un importo che varia dai 600 agli 800 euro netti. Si tratta, da come si può chiaramente comprendere, di un’entrata non indifferente, che potrebbe fare esultare veramente di gioia, soprattutto se si considerano i tempi di oggi e il fatto che i soldi non bastano mai.
Il calcolo degli arretrati non è affatto così difficile da fare da soli. Per conoscere in anteprima l’importato, infatti, non bisogna fare altro che fare la differenza tra la retribuzione che il lavoratore stava ricevendo prima dell’entrata in vigore del ‘nuovo’ CCNL e quella che, invece, avrebbe dovuto ricevere quando sarebbe stato approvato il nuovo contratto.
Una volta calcolata questa cifra, bisogna aggiungere circa 165 euro e sommarla a ciascun mese in cui il contratto non è stato ancora applicato. In questo modo, l’importo che ne esce fuori corrisponde a quello che verrà percepito come arretrato negli stessi giorni in cui verrà accreditato il ‘normale’ stipendio.