Mamme con Partita IVA, questi sono i bonus che è possibile richiedere nel 2025: sono tutti estesi alle lavoratrici autonome.
Con la Legge di Bilancio 2025 sono state introdotte numerose novità nel campo del sostegno alla maternità, anche per quanto riguarda le mamme con Partita Iva. Se essere una mamma è una sfida quotidiana, essere una mamma con Partita IVA in Italia è un’esperienza complessa, che presenta sfide uniche legate alla gestione del tempo e al reddito variabili.
Le normative sulla maternità per le lavoratrici autonome sono meno numerose, se non assenti, rispetto a quelle riservate alle dipendenti. Le incertezze legate al lavoro autonomo vanno a sommarsi allo stress e alle problematiche legate alla maternità.
Per questo motivo, i bonus economici legati alla maternità che accolgono nel bacino di riferimento anche le mamme con Partita IVA sono di estremamente importanza.
L’accesso ad agevolazioni economiche per le mamme lavatrici autonome può fare la differenza nel bilanciare le esigenze familiari con quelle professionali, offrendo un aiuto concreto per affrontare le spese legate alla cura dei figli e alla gestione della casa. Inoltre, i bonus possono anche essere un supporto e un incentivo per le mamme a continuare a investire nel proprio business e nel proprio lavoro.
È fondamentale sottolineare come il Bonus mamme con Partita IVA non sia solo un aiuto economico, ma anche un riconoscimento del valore del lavoro femminile e dell’impegno delle mamme imprenditrici.
Nel 2025 le mamme con Partita IVA potranno contare su una riduzione del carico contributivo, al pari delle lavoratrici dipendenti, potranno contare su un esonero contributivo del 100% su una parte dei contributi previdenziali per superstiti, vecchiaia e invalidità. Tale esonero è applicabile fino al compimento del decimo anno d’età dei figli.
La Legge di Bilancio 2025 ha reso possibile richiedere la Carta per i nuovi nati, similmente alla carta acquisti è una prepagata che nasce con l’intento di aiutare le famiglie nell’acquisto di prodotti per l’infanzia. L’importo massimo – sulla base dell’ISEE – è di 1200 euro. Il beneficio viene erogato una tantum e può essere utilizzato esclusivamente in esercizi commerciali convenzionati, sia online che fisici.
I requisiti per richiedere la Carta per i nuovi nati:
Con la Legge di Bilancio 2025 è stata confermata la possibilità di richiedere il Bonus nido 2025, nato come supporto per le famiglie per sostenere il costo:
Per accedere al Bonus asilo è necessaria la residenza in Italia, la cittadinanza e l’iscrizione all’asilo nido. Il Bonus si può richiedere per bambini dai 0 ai 3 anni. Gli importi variano in base all’ISEE:
Il termine ultimo per richiedere il Bonus era il 31 dicembre 2025.
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