Tree, il servizio innovativo nato dall’intuizione di due giovani professionisti Carlo Girone e Domenico Improda, unico nel suo settore, attivo nella creazione di nuove opportunità di lavoro e formazione all’interno dell’area territoriale dell’agro aversano rappresenta un’assoluta innovazione per la provincia di Caserta.
Lo spazio, inaugurato sabato 12 febbraio 2022 con sede sita in via in via Roma, 149 ad Aversa (Ce), si fonda su tre direttrici cardine del progetto, ovvero Coworking, Formazione e Lavoro.
Tree è una realtà che oltre a proporsi come location di lavoro ideale per professionisti in cerca di una sede dinamica e innovativa e desiderosi di fare rete con altri colleghi, si presenta anche e soprattutto come ente capace di proporre percorsi di formazione professionale e offerte di lavoro, agendo come agenzia esperta anche in questo campo.
Un contenitore di sviluppo che propone corsi di formazione per ottenere certificazioni informatiche e linguistiche, percorsi formativi per insegnanti finalizzati all’aumento di punteggio per concorsi pubblici e opportunità occupazionali per inoccupati e disoccupati, grazie al servizio di offerte lavoro sempre attivo in sede e sulla piattaforma.
L’agro aversano può contare ora su un polo formativo e di sostegno e orientamento per chi ha perso il lavoro, e per chi lo cerca per la prima volta. Un’innovazione assoluta, per un territorio importante che ha nella città di Aversa il suo fulcro centrale.
“Il nostro intento è quello di motivare i giovani a restare nel nostro territorio. Un territorio difficile ma allo stesso tempo ricco di potenzialità, fiore all’occhiello di svariate aziende, numerose industrie leader in ogni settore.
Quello di tenerci stretti le fiorenti menti eccelse- continuano i titolari – come i professionisti, arricchire il nostro territorio di idee innovative.
Concludiamo invitando, ancora una volta, i giovani a credere nel loro territorio e nel cercare di perseguire i loro sogni, con coraggio e determinazione, perché solo così i sogni e gli obiettivi possono diventare realtà.
Noi siamo pronti ad accoglierli, a formarli e renderli indipendenti grazie alla ricerca di un lavoro adeguato alle loro caratteristiche.
Il nostro territorio è come un albero- precisano concludendo – deve essere giorno per giorno innaffiato, nutrito di bellezza, di professionalità, di arte e di cultura.”