RSA di via De Falco, 50 dipendenti buttati fuori da ASL Caserta, Napoletano (FdI): “Sosterrò la loro battaglia”

Caserta. “Interverrò al sit-in di protesta dei lavoratori della RSA di via De Falco contro ASL Caserta per sostenere la loro battaglia: ai lavoratori che hanno prestato servizio per 15 anni nella struttura, dallo scorso dicembre peraltro senza ricevere stipendio, va la mia solidarietà.

La vicenda, però, merita di essere chiarita in tutti i suoi dettagli, innanzitutto, perché ASL Caserta ha l’obbligo di comunicare subito all’opinione pubblica attraverso quali modalità intende garantire l’assistenza alle persone lì ricoverate.

Preoccupa apprendere, poi, della circolazione di una notizia, circa la revoca di un avviso che puntava a ricercare la disponibilità di personale interno per la RSA, frettolosamente redatto e sottoscritto da tutti e tre i vertici dell’azienda sanitaria locale.

Chiedo al sindaco Marino di voler intervenire, per le competenze che gli spettano, affinché l’ASL non continui nel suo silenzio, si assuma tutta la responsabilità sulle procedure fin qui seguite e su quanto immediatamente deve essere assicurato affinché, in trasparenza, siano erogati servizi di assistenza adeguati alle persone lì ricoverate.

Tutto questo, lo ribadisco, deve essere fatto ora. Da oggi denuncerò in ogni sede qualunque ritardo di chiunque sia interessato, legittimato o comunque responsabile di quanto è collegato alla vicenda”. Avvocato Pasquale Napoletano, Fratelli d’Italia, Consigliere Comunale a Caserta.

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