Maddaloni. I dipendenti della Velia Ambiente Cantiere di Maddaloni non rinunciano al 50 per cento in più del TFR relativo al precedente appaltatore, da oggi sono in stato di agitazione, ma disponibili al dialogo con Comune e azienda per trovare una soluzione al blocco del restante 50% del TFR.
Di seguito il comunicato stampa di FILAS FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI AMBIENTE E SERVIZI
Oggetto: Richiesta urgente incontro – Preavviso stato di agitazione, lavoratori dipendenti Velia Ambiente Cantiere Maddaloni.
La Scrivente O.S., in data odierna, ha tenuto un assemblea con i lavoratori di cui all’oggetto, nel corso del quale è emersa una grande delusione circa l’impossibilità di percepire l’intera liquidazione maturata nel corso dell’appalto precedente.
Tale impossibilità deriverebbe dal mancato licenziamento delle maestranze, con conseguente riassunzione secondo quanto previsto dall’ex art. 6 del CCNL di categoria e che per la qual cosa rimane in essere una continuità lavorativa che, impedisce di fatto la riscossione di quanto maturato e dovuto ai lavoratori in argomento.
Avendo, la Scrivente O.S., percorso tutte le strade per la verifica e la pratica possibilità di poter far usufruire l’intero T.F.R. maturato ai lavoratori, sia per le quote Buttol s.r.l., INPS e Velia Ambiente s.r.l., il cui risultato accontenta solo parzialmente i lavoratori, con la presente, si richiede al Sig. Sindaco di attivare un urgente tavolo d’incontro, partecipato anche dalla Ditta Velia Ambiente per una verifica congiunta e finale che possa portare eventualmente ad uno sblocco definitivo, onde evitare possibili stati di agitazione del personale interessato. Il Coordinatore Provinciale Caserta
Cristhian Napolitano.