Caserta/Maddaloni. “Nella seconda estate consecutiva in cui l’azienda che voleva salvarci dai problemi che avevamo in Jabil, ha deciso di non lasciarci godere delle ferie estive, non solo per il mancato accredito degli stipendi di luglio e giugno che ancora tanti aspettano, anche per la sorpresa che diversi colleghi stanno trovando nella cassetta postale, una doccia gelata per non dire un paradosso vista la situazione attuale!
Riepilogando: da due mesi lo stipendio arriva in ritardo di circa un mese per i fortunati, nonostante le sollecitazioni della RSU, mentre le richieste via mail disperate di colleghi in difficoltà vengono ignorate. Avanziamo welfare, rimborsi 730, cometa, ticket e stipendio ma arrivano lettere di contestazione dall’azienda perché ci si sente offesi da alcune mail ricevute!
Avendo metri di misura ben diversi del concetto di rispettabilità, fra cui quello di saldare i propri conti, denunciamo l’atteggiamento a dir poco furbo e strumentale con cui si stanno usando le contestazioni, che arrivano in piena settimana di ferragosto mentre molti sono fuori città o stanno per partire!
Denunciamo questa azione come una delle tante vessatorie che vogliono costringere dipendenti che si sono ricollocati a caro prezzo ad andar via, in primis con la sempre più selettiva non corresponsione degli emolumenti.
L’azienda nelle letterine ci ricorda i nostri doveri ma dimentica che un’azienda per potersi definire tale dovrebbe garantire oltre il lavoro, che ci aveva promesso e che era il presupposto cardine per cui ci siamo ricollocati anche il pagamento delle spettanze nei termini previsti per legge, ivi compresi tutti gli istituti contrattuali.
Ancor di più se le spettanze sono composte di tutta cassa integrazione!!!
Riteniamo l’atteggiamento di chi sta creando enormi problemi e vuole ribaltare la questione inaccettabile e invitiamo l’azienda a tornare sui propri passi.
In caso contrario saremo pronti a mettere in campo tutte le azioni utili alla difesa della nostra dignità nonché alla salvaguardia del nostro posto di lavoro, rubatoci da pseudo-imprenditori improvvisati”. – RSU/RSA Softlab Tech Caserta e Maddaloni.