Caserta. Sei lavoratori della Ep pronti a raccontare cosa è accaduto in quella presunta discussione tra il loro collega Vincenzo De Angelis e il dipendente dell’ospedale che è costato il licenziamento al delegato sindacale della Filcams Cgil.
Il personale dell’azienda che si occupa del servizio mensa dell’ospedale di Caserta fa quadrato intorno a De Angelis e chiede di fornire alla Ep e all’ospedale informazioni utili per ricostruire quanto sia accaduto l’8 giugno scorso, quando ci sarebbe stata la discussione che è costata il posto al loro collega. Al momento, però, non sono stati ascoltati nonostante fossero presenti all’episodio incriminato, e nonostante le pressioni arrivate dalla Cgil e dai Cobas che si sono scesi in campo con altrettanta determinazione per chiedere il reintegro del delegato della Filcams.
Prima della pausa ferragostana, c’è stato un presidio di solidarietà promosso dalla Cgil, a cui hanno aderito anche i Cobas che ha visto la partecipazione di più della metà dei quarantadue addetti con un risultato considerevole tenuto conto anche delle ferie. Nei prossimi giorni sono attese nuove iniziative di protesta. Parallelamente va avanti l’azione giudiziaria che De Angelis sta portando avanti attraverso i suoi legali per chiedere il reintegro.