Caserta. “Non possono più essere rinviate le risposte sul futuro occupazionale dello stabilimento Softlab di Marcianise. Anche nell’incontro di ieri ci sono state promesse, ma i lavoratori della provincia di Caserta hanno bisogno di fatti“. Così Ciro Pistone, segretario della Uilm di Caserta, commentando la riunione al Mimit tra azienda, governo e parti sociali.
“Circa 200 dipendenti del sito casertano sono senza stipendio da tre mesi e sono preoccupati per quello che accadrà dopo dicembre, quando scadrà anche la cassa integrazione – ha ricordato il sindacalista – Una situazione davvero insostenibile soprattutto in questa fase di forte inflazione. Quello che ci allarma ulteriormente è che l’azienda sta dimostrando di non essere in grado di sostenere il proprio business“.
Pistone ha poi rinnovato l’appello alle istituzioni locali: “La Regione Campania, che anche ieri ha seguito l’incontro da remoto, ci aiuti e stia al nostro fianco in questa battaglia per la difesa del lavoro e degli insediamenti produttivi. La zona di Terra di lavoro, da tempo, è in crisi e sono moltissime le vertenze aperte che coinvolgono non solo Softlab, ma anche altri stabilimenti del territorio. Non si può più aspettare“, ha concluso.