Softlab, Pistone (UILM): Regione sia parte attiva nella vertenza

Caserta. “La Regione Campania sia parte attiva nella vertenza Softlab nel proporre soluzioni e condanni, in maniera forte, chi da imprenditore raccoglie i fondi e poi lascia 200 lavoratori allo sbando senza stipendio e senza prospettive future“. Così Ciro Pistone, segretario della Uilm di Caserta, a conclusione del presidio dei dipendenti dello stabilimento di Marcianise sotto Palazzo Santa Lucia a Napoli e dopo l’incontro con l’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Marchiello, con le delegazioni Uilm, Fim e Fiom.

A manifestare anche un gruppo di lavoratori di Orefice Generators per i quali si è conclusa l’erogazione della Naspi. “Gli ammortizzatori sociali scadranno a dicembre e, per questi lavoratori, saranno gli ultimi – ha ricordato il sindacalista – a Marchiello abbiamo chiesto che la Regione Campania sia presente al prossimo incontro al Mimit e che interagisca passo passo con il Ministero, dimostrando in maniera decisa la sua autorevolezza nel difendere i lavoratori campani di Softlab contro imprenditori che non rispettano gli impegni sottoscritti“.

Per il leader dei metalmeccanici della Uil di Caserta occorre “trovare soluzioni già a livello regionale affinché questo scempio abbia fine“. “Marchiello si è impegnato a mandare una nota al Ministero e di adoperarsi in merito, noi speriamo che a queste promesse seguano risposte concrete. Non si può continuare a posticipare l’agonia dei lavoratori“, ha concluso Pistone.

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