Caserta. Un programma di messa a dimora delle erbe officinali del Matese per uno studio su nuove misure terapeutiche che trattano e prevengono l’invecchiamento sia a livello cellulare, che tissutale, e di organo. È il progetto varato da un’azienda beneventana con i Dipartimenti di Farmacia, Scienze Chimiche e Ingegneria dell’Università ”Federico II” a cui partecipano le Università del Sannio, la Vanvitelli di Caserta, oltre all’Università dell’Aquila, della Calabria, di Palermo, Catania, il Centro Ricerche Inventia Biotech srl e l’Università di Granada.
La ricerca sarà presentata il 7 ottobre al Grand Hotel Telese di Telese Terme durante la Conferenza Internazionale dal titolo ”Role of cellular regeneration in the prevention and treatment of tissue-aging processes”.
Il progetto di Erbagil, impresa con sede a Benevento operante nel settore dei dispositivi medici, cosmetici e prodotti per l’agricoltura, rientra in un ampio piano che, con un investimento di 20 milioni di euro porterà alla nascita di 100 posti di lavoro a Ponte Valentino. A gennaio 2024 è previsto l’inizio dei lavori di un nuovo stabilimento.
Nel 2023 l’azienda, che attualmente occupa 120 persone tra dipendenti e collaboratori, realizzerà un incremento di fatturato di 3 milioni di euro e prevede un ulteriore aumento di 5 milioni nel 2024. Un trend in continua crescita che vede costanti assunzioni annuali fino a 10 unità, con posizioni aperte nei settori della produzione, amministrazione, ricerca, vendite sia in Italia che all’estero.
“Con il nuovo sito di Ponte Valentino, salirà fino a 400 anche il numero dei consulenti esterni che collaborano assiduamente con l’azienda in tutti i settori, soprattutto in quello di ricerca e sviluppo”, spiega il ceo Vincenzo Benevento.