Caserta. L’incontro aperto dalla relazione del Coordinatore Territoriale, Pietro Pettrone, che ha toccato tutti i temi che hanno visto il Sindacato protagonista di tutte le vertenze e le mobilitazioni di questo anno che si sta concludendo. Ha dichiarato innanzitutto la soddisfazione del Coordinamento per lo stato ‘di buona salute’ della UIL di Caserta, che migliora il dato degli iscritti, che aumentano in tutti i tessuti produttivi e nei pensionati, in linea con la tendenza nazionale. Inoltre ha sottolineato i risultati importanti raggiunti nelle ultime elezioni RSU in Jabil e Firema, aziende dove si attesta come primo Sindacato dei lavoratori.
Tra l’altro Pettrone ha relazionato su:
Vertenza Caserta: per mettere al centro del dibattito alcune problematiche basilari
- Tavolo con Confindustria, Senatori, Onorevoli del territorio della Provincia di Caserta, che sarà integrato con la Regione Campania, l’Amministrazione Provinciale e la Camera di Commercio. Voluto fortemente dalla triplice sindacale e da Confindustria per porre la ‘Vertenza’ all’attenzione del governo per fornire un forte e deciso intervento a tutti i livelli. La crisi riguarda innanzitutto l’apparato produttivo a partire da settore metalmeccanico. La questione Jabil ancora in discussione; la Softlab che nonostante le interlocuzioni con Ministero e Regione la soluzione è ancora lontana; Whirlpool Orefice – ma anche degli altri settori e comparti industriali.
Dal sistema produttivo si arriva ad altri comparti, vedi Turismo e Beni culturali, da cui dipendono le possibilità di rilancio di un territorio che offre tante possibilità. - Preoccupazioni ulteriori per quanto riguarda la ZES, intuizione del Sindacato unitario, che una connotazione ‘generalista’ e che si auspica possa funzionare così come era stata ideata.
- Per quanto riguarda il benessere della collettività anche la Sanità in Provincia è collegata al settore delle infrastrutture. E’ da oltre un decennio, infatti, che si attende il completamento del Policlinico, incompiuta che blocca le altre strutture sanitarie con grande danno per la salute dei cittadini.
Da questo quadro risultano basilari gli interventi previsti nell’ambito del PNRR e le opportunità di crescita fornite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Tavolo su PNRR
- Il Tavolo tecnico permanente per la partecipazione e il confronto nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) con Provincia – Comune – ANCI – Sindacati diventa una grande opportunità di crescita per la nostra Provincia.
- La capacità di utilizzo del PNRR è basilare per l’attuazione degli interventi rispetto ai progetti di investimento e per valutare le ricadute economiche e sociali sulle filiere produttive e industriali, in modo da assicurare un confronto condizioni di lavoro e sull’occupazione
Protocollo Rete Istituzionale di servizi per i lavoratori, giovani ed imprese in tema di prevenzione, sicurezza e servizi ai cittadini
Promosso dall’INAIL di Caserta e accolto con grande favore, in quanto sulla scia della campagna da tempo promossa dalla UIL “Zero morti sul lavoro”, che vede oltre 20 gli Enti e le Associazioni firmatarie di questo Protocollo con l’obiettivo di:
- Elaborare strategie di collaborazione per il miglioramento continuo dei servizi resi ai cittadini ed alle aziende del territorio
- Diffondere i principi di legalità mediante attività di informazione rivolte soprattutto alla popolazione giovanile per divulgare la conoscenza delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e datoriali, dei patronati e di assistenza
- Attività formative in ambito scolastico riguardanti la prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro
- Digitalizzazione dei servizi
- Diffondere l’utilizzo dei servizi digitali
In tutto questo quadro di vertenze, che vede il Sindacato attivo e propositivo, i lavoratori sono stati impegnati in due periodi di mobilitazione.
Da febbraio a maggio, infatti, la mobilitazione contro la legge sul bilancio. Manifestazioni del Sindacato unitario a sostegno della Piattaforma e delle richieste al Governo su tutti i temi che attengono alla condizione dei lavoratori e dei pensionati, dal fisco ai salari, ai rinnovi contrattuali alla lotta al precariato, dalla rivalutazione delle pensioni, alla messa in essere della legge sulla non autosufficienza, ad una vera riforma della previdenza.
Poi quella più recente di dicembre 2023, con lo sciopero contro la legge finanziaria. Una manovra che non coglie le tante emergenze del Paese e non contrasta adeguatamente le vecchie e nuove diseguaglianze; per adeguare i salari all’inflazione galoppante; per estendere i diritti e per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani.
Dopo vari interventi, ha chiuso i lavori Virginia Verrone, tesoriera della UIL Campania, che ha portato i saluti del Segretario Generale Regionale, Giovanni Sgambati. I lavori si sono chiusi con il tradizionale scambio di auguri di fine anno.