Una politica attenta ai temi dell’ambiente, della vivibilità e della sostenibilità. È questo uno degli obiettivi del progetto che il gruppo “Alleanza per la Città – 5 Stelle – Verdi” guidato da Raffaele Aveta continua a portare avanti tra i banchi dell’opposizione.
In tale ottica si inserisce una delle mozioni che il gruppo presenterà al prossimo Consiglio comunale e che, tra l’altro, sarà condivisa preliminarmente in Commissione Ambiente. Si tratta della proposta di adesione al ‘Patto dei Sindaci’, un’iniziativa della Commissione Europea che ha l’obiettivo di coinvolgere i governi locali nella lotta contro il riscaldamento globale, attuando strategie che puntino ad una sostenibilità energetica ed ambientale.
“Vogliamo chiedere all’Amministrazione di sottoscrivere questo patto – dichiara il leader dell’opposizione, Raffaele Aveta – al fine di impegnare il Comune di Santa Maria Capua Vetere a predisporre un Piano d’azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) che individui le azioni da adottare per ridurre le emissioni climalteranti di almeno il 40% entro il 2030. Così come avevo promesso ai miei elettori, io ed il mio gruppo terremo sempre alta l’attenzione nei confronti di tematiche care alla cittadinanza, come quelle relative alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica, per una città più vivibile”.
Il Patto ha l’obiettivo di: ridurre le emissioni di gas serra sul territorio attraverso la predisposizione di misure locali, aumentare il ricorso alle fonti di energia rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica anche attuando programmi di risparmio energetico su tutto il territorio comunale. “Siamo particolarmente contenti – dichiarano Italo Crisileo e Danilo Talento – del lavoro che il gruppo sta portando avanti su questa importante tematica della quale parleremo anche nelle prossime commissioni consiliari in modo da condividere anche con la maggioranza le migliori strategie di adesione al Patto. La redazione del PAESC costituisce una tappa importante per mitigare l’impatto delle emissioni inquinanti nella nostra comunità”.