Parla di “sistematica violazione” degli obblighi di pubblicazione degli atti amministrativi da parte del Comune di Caserta, il consigliere di Italia Prima, Donato Aspromonte, in una lettera inviata tanto al segretario generale del Comune, Salvatore Massi (che è anche il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza) quanto al presidente del Nucleo di Valutazione interno all’Ente, nonché all’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) e alla procura della Corte dei Conti della Campania.
Una segnalazione, quella di Aspromonte (che è componente della commissione di controllo atti di bilancio), che fa riferimento, come specificato dal consigliere comunale nella sua missiva, sia alle determine predisposte dai dirigenti comunali che alle situazioni reddituali e patrimoniali dei vertici amministrativi del capoluogo e ai permessi a costruire rilasciati dall’ufficio Urbanistica.
“E’ una situazione grave. Come consiglieri comunali dobbiamo essere informati delle attività dell’Ente, diritto che, al momento – dichiara Aspromonte – è compromesso dai silenzi dell’amministrazione e dalla scelta di non rispondere agli obblighi di trasparenza. Fin dal primo giorno di lavoro ho cercato di acquisire atti e documenti utili a difendere il diritto dei casertani ad avere una ‘buona’ amministrazione ma siamo costantemente ostacolati. E’ un problema – specifica – che riguarda tanto i consiglieri di minoranza che quelli di maggioranza. Oggi perfino consultare l’albo pretorio on line è difficile a causa di documenti criptati o impossibili da visionare. Un fenomeno grave che è diventata una vera e propria prassi ingiustificata e ingiustificabile – conclude l’esponente di ‘Prima Caserta’ – e che spero possa al più presto finire con l’intervento delle autorità di controllo e garanzia”.