Problemi per le aziende agricole del territorio che si sentono trascurate dall’amministrazione. Questo l’allarme lanciato dal consigliere comunale di Prima Caserta, Donato Aspromonte, che segnala le difficoltà riscontrate dagli imprenditori locali che vorrebbero implementare le proprie attività profittando dei fondi stanziati con il Pnrr e quelli dei progetti di sviluppo rurale erogati dalla Regione.
“C’è da prendere atto che, malgrado non sia quello agricolo il comparto preminente in città, un gran numero di agricoltori e imprese agricole sono letteralmente abbandonate dalla nostra amministrazione. I problemi che agricoltori e imprese incontrano sono soprattutto burocratici – sottolinea Aspromonte – non è più possibile pensare che per ogni minimo intervento si debba ricorrere ad un costoso progetto preparato da un tecnico lasciando fuori la categoria degli agronomi che potrebbe essere coinvolta integralmente per il rilancio del settore. In certi casi – precisa ancora il consigliere comunale – tutto questo rende antieconomico la nascita di nuove realtà imprenditoriali e l’espansione di quelle esistente, perfino quando l’intervento è tutto a vantaggio del territorio”.
Il riferimento è al piano di rimboschimento del Tifata che approderà in consiglio dove si discuterà una mozione presentata proprio da Aspromonte che punta alla creazione di un ufficio dedicato. “C’è bisogno della costituzione di un ufficio per l’agricoltura che in questa città manca nonostante il comparto possa costituire una risorsa per il territorio soprattutto – conclude il consigliere – se legata ad una logica di valorizzazione dei nostri beni naturalistici e turistici”.