Pur di non rispondere alle legittime interrogazioni presentate dalla minoranza, e già calendarizzate per il consiglio comunale del 27 Aprile, il Presidente del Consiglio, in spregio al regolamento comunale, decide arbitrariamente e senza aver ascoltato i capigruppo, di consentire la discussione delle varie interrogazioni presentate dai consiglieri comunali, mediante un’irrituale Question Time.
Un atto gravissimo, sottolinea Del Rosso, in quanto se avessimo voluto una risposta sintetica avremmo formulato una domanda sintetica ai sensi dell’art.28bis del regolamento comunale.
Tutte le nostre interrogazioni sono invece effettuate ai sensi dell’art 28 del medesimo regolamento e come tali devo o essere trattate.
Considerato che ogni Consigliere può trattare nella stessa seduta non più di due interrogazioni e che la trattazione delle interrogazioni a risposta immediata esclude la possibilità della loro rinnovazione in seduta ordinaria, è evidente come l’amministrazione Marino voglia sfuggire ad un serio e concreto confronto nell’interesse della città.
Presenteremo un’istanza di revoca della convocazione del Question Time e nel caso solleciteremo l’intervento del Prefetto.