Tornailsindaco: è questo lo slogan che Flavio Tosi, già sindaco di Verona per ben due mandati consecutivi, nel 2007 e nel 2012, ha scelto per ritornare a governare la “città degli innamorati”, alle imminenti elezioni amministrative che si terranno il 12 giugno p.v.
La sicurezza, il tema fondamentale della campagna elettorale di Tosi. L’ex “sindaco sceriffo”, concorre per ritornare al governo della città con ben 9 liste a supporto, tra cui Forza Italia e l’appoggio di Italia Viva e soprattutto dell’ex rivale Michele Croce che ha dichiarato – “Ho deciso di mettere da parte i personalismi per scommettere su un candidato che ha già dimostrato in più occasioni di essere vicino ai Veronesi ”.
Tra queste 9 liste troviamo Tosi C’è che tra le sue fila annovera una casertana purosangue: Vincenza Luserta, per gli amici Enza.
Enza, casertana Doc, da anni trasferitasi a Verona, figlia di Luigi, conosciutissimo imprenditore casertano, e sorella di Antonio, che da tempo ha preso in mano le redini delle aziende di famiglia.
“Mi candido con la Lista Tosi Cè a supporto del candidato Sindaco Flavio Tosi. – ha detto Enza Luserta – Il suo programma è in linea con il mio desiderio di ritornare a vedere Verona come era una volta: città sicura, pulita ed internazionale.
Da casertana sono onorata di aver ricevuto la proposta di candidarmi. Sono entusiasta nel poter dare il mio contributo a questa città che mi ha dato tanto in 20 anni.
Uno dei punti che più ho a cuore è la sicurezza: sono madre di tre figli e vedo ora Verona come una città non più sicura rispetto agli anni precedenti in cui vi era Tosi come sindaco. Insieme alla sicurezza, la poca pulizia, nonché la scarsa sponsorizzazione della città nonostante il suo enorme patrimonio culturale, che l’hanno resa meno internazionale, sono i temi che mi hanno dato quel input per mettermi in prima linea con questa candidatura.
Ma ci tengo molto a dire che il principale motivo che mi ha spinto a fare questa scelta è stato il legame affettivo che ho con questa città, avendo avuto mia madre veronese Doc“.