«Tanto tuonò che non piovve. Anche oggi, l’Amministrazione regionale ha dato prova di superficialità e approssimazione nell’affrontare il problema della brucellosi bufalina. Abbiamo infatti appreso, in apertura della riunione congiunta delle commissioni Agricoltura e Sanità, della nomina di un commissario ad opera del presidente della Regione. Notizia non nuova, peraltro, che di fatto ha comportato però la chiusura immediata della seduta e l’impossibilità di poter discutere delle carenze e dei deficit organizzativi del piano regionale. Un colpo di mano che ha svilito non solo il ruolo dei consiglieri intervenuti ma ha disatteso anche le continue richieste di aiuto che arrivano da un comparto ormai messo in ginocchio».
A dirlo sono i consiglieri regionali di Forza Italia, Annarita Patriarca e Massimo Grimaldi.
«Un comparto strategico per l’economia del territorio che sta affrontando una serie di criticità, a cominciare da un discutibile piano di vaccinazione del bestiame per passare ai presunti programmi di bonifica delle aree e per concludere poi con un inesistente progetto di aiuti economici agli imprenditori danneggiati, che meriterebbe ben altra attenzione da parte della massima istituzione regionale».
«Oggi, nella riunione congiunta, erano assenti sia la giunta sia il commissario a testimonianza di un disinteresse che ci preoccupa per la spirale in cui sta precipitando la situazione. E questo senza considerare che mortificare una seduta consiliare, peraltro richiesta dalla conferenza dei capigruppo, facendola sciogliere dopo pochi minuti dal suo inizio, impedisce al consiglio stesso di poter esercitare quel potere di controllo e indirizzo sulle decisioni dell’Amministrazione che, sul tema specifico dell’eradicazione della brucellosi, appare assolutamente necessario e urgente mantenere».