“È con profondo rammarico che comunico le mie dimissioni da presidente del tavolo di sicurezza costituito dal Comune di Caserta. Purtroppo con il mio operato ho deluso le aspettative dei cittadini casertani.” È così, con umiltà e probabilmente anche accollandosi colpe non sue, che inizia la lettera con cui il Ten. Col. Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, si è dimesso da presidente del tavolo di sicurezza costituito dal Comune di Caserta. Incarico voluto dal Sindaco di Caserta, Carlo Marino, dopo i tremendi fatti della Movida casertana che al culmine di tanti altri per fortuna di minore entità, la notte del 28 agosto del 2021 in via Vico del capoluogo di Terra di Lavoro, portarono alla morte per accoltellamento del 18enne di San Marco Evangelista, Gennaro Leone, costringendo il Sindaco a prendere “drastiche decisioni”. Incarico che Marino ritiene “fondamentale” tanto da volerlo “ricostruire“.
“Non mi appartiene trovare scuse ma non posso più presiedere un tavolo in cui non credo più in una parte dei suoi componenti” – continua Paglia nella sua lettera di dimissioni che potete leggere integralmente a questo link. “È dal mese di febbraio che avevo chiesto alle associazioni di categoria di prendere le distanze dai locali che non rispettano le regole a partire dalla vendita di alcolici ai minori, all’occupazione di suolo pubblico senza permessi, all’inquinamento acustico…..” – “Nulla è stato fatto forse perché le quote dei propri iscritti sono troppo preziose. Avevo chiesto a febbraio che per giugno si sarebbe dovuta attivare la ZTL a San Leucio Vaccheria, la visione delle poche telecamere di Caserta si sarebbe dovuta dirottare presso la sala operativa della questura così come chiesto dal Questore“.
Pronta la risposta da parte dell’opposizione di centro destra all’attuale Amministrazione Comunale.
Per Gianpiero Zinzi, capo dell’opposizione di centrodestra in Consiglio comunale a Caserta, Paglia è un’altra “..vittima delle bugie di Marino” – “Prendiamo atto – dice Zinzi – che anche il Ten. Col. Paglia è stato vittima delle promesse di Marino“. Ma allo stesso tempo Zinzi difende quella parte di esercenti che nulla hanno a che vedere con chi non rispetta regole e decreti – “Per il resto non si comprende come tra i destinatari dell’atto di accusa dell’ormai ex presidente del tavolo sicurezza del Comune di Caserta ci siano i commercianti e le associazioni di categorie, vittime anche loro di una movida selvaggia. A fronte di una mancanza di controlli e dell’assenza di ogni iniziativa promessa e mai realizzata dall’Amministrazione comunale, buttare la croce in principal modo sui titolari delle attività commerciali rasenta l’assurdo.”
“Ci auguriamo – così conclude Gianpiero Zinzi nella nota stampa – che la Giunta Marino possa finalmente prendere atto di questo ennesimo fallimento e invertire la rotta. Per i giovani e le loro famiglie, per i commercianti e per tutti i casertani che hanno diritto a vivere la nostra bellissima Città in serenità e in piena sicurezza”.
“Non mi stupiscono le dimissioni del Ten. Col. Gianfranco Paglia, per lui parla la sua storia e personalmente l’unica anomalia riscontrabile è che abbia permesso la strumentalizzazione della sua figura in piena campagna elettorale”. – dichiara l’avv. Paolo Santonastaso, Capogruppo Fratelli d’Italia al Comune di Caserta – “Evidentemente, pensava di potere dare una mano alla città e, se avesse avuto voce in capitolo, sicuramente sarebbe stato così. Ma questa Amministrazione vuole solo attorniarsi di Yes Man e, pertanto, tale epilogo era inevitabile. Questa vicenda costituisce – conclude Santonastaso – un’ulteriore prova di quanto sia realisticamente impossibile collaborare con Marino & Co e l’unica strada percorribile per migliorare le sorti della nostra città è alternativa ed opposta rispetto a quella tracciata dall’attuale Sindaco”.
“Dispiace leggere dell’ennesimo abbandono da parte di una figura evidentemente mai entrata in sintonia con l’eternamente dissonante quadro di governo della città di Caserta. – questo quanto dichiara l’avv. Pasquale Napoletano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che continua – “Il colonnello Paglia, pur nel suo elevato garbo che a tratti sembra salvare tutti, in realtà scrive e rivela cose gravissime, che dovrebbero far dimettere al suo posto più di uno dei suoi interlocutori.
Anche Napoletano chiede di non generalizzare relativamente a quegli esercenti che non rispetterebbero le regole – “Lo prego di dire di più, con maggiore precisione: contribuirà a svelare i reali meccanismi che, sulla movida e dintorni, non hanno funzionato”. Intanto – conclude il consigliere Napoletano – preannuncio tutte le necessarie azioni affinché quanto di grave oggi ha denunciato non rimanga lettera morta. Sarebbe il più dannoso sgarbo che la città potrebbe continuare a fare a Paglia e agli stessi diritti di tutti i nostri concittadini“.
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