Uno dei tanti protagonisti delle prossime elezioni politiche del 25 settembre sarà Arnaldo Gadola, che lo abbiamo raggiunto telefonicamente e prima di una intervista flash presentiamo una sua breve biografia.
Avvocato penalista, nasce a Recale in provincia di Caserta il 23 Agosto del 1964, papà farmacista, madre casalinga. Iniziò gli studi classici ai Salesiani Don Bosco di Caserta. Nel frattempo giocava a calcio nei campionati giovanili e Dilettanti. Successivamente si iscrisse all’Università dove conseguì la Laurea in Giurisprudenza.
La sua passione per il giornalismo a soli 19 anni iniziò con un settimanale passando poi al quotidiano “Il Giornale di Napoli” per sette anni. Iscritto dal 31 Gennaio 1993 nell’Ordine dei Giornalisti pubblicisti. Poi passò per un breve periodo al Roma e Napoli Notte. Nel 1994 fondò Stampa Campania che nel 2001 raggiunse la cadenza quotidiana. Nello stesso anno fondò il mensile Il Personaggio e nel 2002 il quindicinale Il Giornale dello Sport.
Iniziò la pratica di Avvocato e quindi iscritto nell’Albo Ordinario degli Avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere. È laureato anche in Scienze Politiche, Scienze dell’Economia, Pedagogia, Lettere indirizzo classico, Scienze dell’Educazione e della Formazione e Scienze Giuridiche. Ha frequentato e superato l’esame alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali.
Nell’anno 2010/2011 è stato Pubblico Ministero. È stato candidato al Parlamento Europeo, al Senato, 2 volte alla Regione Campania e 2 volte alle Comunali di Caserta. Il suo pensiero politico è fare Politica nell’interesse della Comunità. Arnaldo Gadola espone una sua analisi politica in una breve e semplice intervista.
“Un buon politico deve essere scelto non solo per le conoscenze che ha, ma soprattutto per i suoi valori. Sono fiducioso che alla fine il popolo sceglierà i propri rappresentanti con intelligenza e coscienza. Non ho grandi aspirazioni o interessi personali se non quello di offrirmi a voi. Su incitazione di tanti miei amici, nonché sostenitori, ho deciso di candidarmi per le prossime politiche nazionali del 25 settembre.
Mi candido con idee innovative e con la voglia di cambiare la situazione disastrosa che attualmente regna in Italia per colpa di politici che non hanno a cuore il bene del cittadino italiano. Molti non andranno nemmeno a votare, infatti tanti sono i ragazzi sfiduciati della politica, non possiamo dargli torto, anzi vi assicuro che la penso allo stesso modo. Tuttavia però noi stessi dovremmo capire che la politica non è tutto un male ma esiste anche la buona politica, la politica del voler fare e dell’agire in silenzio per i propri cittadini con spirito di servizio.
Dovremmo cercare in tutti i modi di prendere le redini per un futuro migliore della nostra Italia. Credo sia giusto farsi conoscere dalla gente non per quello che si dice ma per quello che si è fatto e si desidera fare“.
