Durante l’incontro con i sindacalisti UGL ed imprenditori che si è svolto nella giornata di ieri presso l’Incubatore campano, Marco Cerreto, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Caserta Benevento per Fratelli d’Italia ha evidenziato che per risollevare l’Italia e le imprese da una tassazione schiacciante è necessaria una progressiva introduzione del meccanismo fiscale premiale per le aziende ad alta intensità di lavoro, secondo il principio “più assumi meno tasse paghi”.
Già nell’immediato, l’introduzione di una super deduzione del costo del lavoro per le imprese che incrementano l’occupazione rispetto agli anni precedenti. “Non esiste una ricetta magica – ha commentato Marco Cerreto – né il programma elettorale presentato da Fratelli d’Italia è un libro dei sogni. Non è più tempo di fare voli pindarici perché giustamente la gente è stanca delle parole e vuole azioni concrete su temi fondamentali come il lavoro ed economia. Per questo motivo ritengo che sia indispensabile per le nostre province un patto sociale che abbia una missione chiara e condivisa. Solo questa è la strada percorribile perchè possa ripartire la macchina economica.
È sotto gli occhi di tutti lo stato in cui versano le nostre imprese colpite da due crisi senza precedenti: prima la pandemia e adesso la crisi energetica legata al conflitto russo ucraino. Uno Stato giusto deve tutelare i propri cittadini e sostenerli, la nostra proposta è che lo Stato non guadagni sulle bollette e che gli italiani paghino solo i reali consumi. Per evitare poi che, tartassati non assumono, diventano prioritarie le agevolazioni fiscali per chi assume e si fornisca il massimo supporto a chi produce e promuove il marchio Made in Italy. Le nostre eccellenze vanno valorizzate sul territorio europeo e internazionale.
Contestualmente vanno formati i nostri giovani affinché siano competenti e concorrenziali nel momento in cui si immettono nel mondo del lavoro. Chi vuole lavorare deve poterlo fare, anche nelle forme e nei tempi che reputa opportuni. Aiutare le imprese significa anche alleggerire la burocrazia che spesso impedisce, per i troppi cavilli, la rapida partenza. Questo è il compito che un buon governo deve eseguire e se gli elettori, lo vorranno, sono pronto per sostenere, insieme agli altri candidati, questa grande battaglia di civiltà.”