Politiche 2022. L’intervista a Drusilla De Nicola, candidata al Senato con +Europa

Candidata al Senato nel collegio Caserta, Salerno, Avellino, Benevento, con +Europa, alle prossime elezioni politiche del 25 settembre, Drusilla De Nicola, avvocato cassazionista, sposata e madre di due figli, donna fortemente impegnata nel sociale da più di 20 anni è impegnata nella tutela delle donne vittime di violenza e nelle azioni a contrasto del fenomeno, prestando la propria opera in uno storico centro anti violenza di genere casertano.

Avvocato De Nicola, come mai ha deciso di scendere in campo?

Ho deciso di candidarmi e di “scendere in campo” non senza timori ed esitazioni consapevole del grande impegno che questa campagna elettorale avrebbe richiesto per i tempi ristretti che favoriscono i grandi partiti. Ho preso una decisione, a detta di molti, coraggiosa ed io lo confermo perché è stata una scelta con il cuore, per tentare di portare le vere istanze del territorio e per tenere alta la difesa della libertà che purtroppo non è scontata come si crede. Il partito nel quale sono candidata ha tra le priorità la tutela della libertà e dei diritti fondamentali e da tali principi scaturiscono come naturale corollario una serie conseguenze che riguardano il benessere di tutti i cittadini. In questo momento è a rischio reale il ruolo dell’Italia nell’Europa e pertanto tutte le opportunità connesse per noi cittadini che ormai le viviamo nella quotidianità senza particolare consapevolezza. Si pensi alla libera circolazione dei cittadini e dei beni nella UE, si pensi al primato della legge europea che la coalizione di destra vuole eliminare. Si deve pensare in grande se si vuole crescere e contare e non tornare a modelli ormai obsoleti.

Quali sono i temi che ha a cuore

Tra i temi che ho particolarmente a cuore c’è la condizione delle donne che purtroppo ancora non hanno una effettiva parità pur raggiungendo alti livelli di preparazione. È donna la neo presidente della Corte costituzionale, ma il fatto che la circostanza faccia notizia è la dimostrazione che ancora si deve lavorare perché si rompa il soffitto di cristallo che con discriminazioni sottili impedisce di fatto la realizzazione delle pari opportunità. Si devono attuare e programmare politiche di sostegno alla genitorialità, i tempi di lavoro dei genitori devono quanto più possibile essere coincidenti con i tempi delle scuole che vanno aperte a nuove occasioni di crescita comune per dare a tutti i bambini e ragazzi le stesse opportunità. Deve essere data grande ed immediata attenzione al contrasto delle nuove povertà, molte delle quali conseguenza di due anni assolutamente difficili che hanno messo a dura prova molte categorie, dai commercianti agli artigiani e i liberi professionisti.

Lei si è sempre impegnata nel sociale dove ha acquisito importanti competenze.

Le associazioni devono essere valorizzate per il ruolo di sostegno che spesso sono chiamate a svolgere accanto alle istituzioni troppo lente nelle risposte sociali. Io mi occupo come avvocata, di violenza di genere, anche in questo campo c’è ancora tantissimo da fare, il problema è culturale e come tale va riconosciuto, ancora tante volte le donne che denunciano partner violenti subiscono la cosiddetta vittimizzazione secondaria da parte di chi dovrebbe assicurare pronta e completa giustizia.

Votare una candidata del proprio territorio è un valore aggiunto, se non altro perché permette di mantenere un dialogo continuo con i propri elettori.

Sono una casertana doc, credo di conoscere bene e da sempre il territorio dove ho sempre vissuto, conosco le criticità ma anche le grandi risorse, credo che potrei dare un contributo dando voce a chi non sempre riesce a farsi sentire e portando all’attenzione del legislatore le esigenze specifiche.

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