Caserta. I venti milioni di tributi iscritti a bilancio e ritenuti esigibili dall’amministrazione comunale, considerati invece deteriorati dalla Corte dei conti, stanno creando non pochi problemi alla città di Aversa, popoloso comune della provincia di Caserta.
Ad alimentare le polemiche e lo spettro del dissesto finanziario, una seduta di consiglio comunale che avrebbe dovuto chiarire e forse sanare la situazione che è stata repentinamente convocata e successivamente annullata.
Fortissima la preoccupazione tra le forze politiche di opposizione e tra quelle sociali. Particolare apprensione si registra in casa Ugl Caserta; il sindacato che ha da tempo affidato al dirigente Pino Cannavale la responsabilità zonale e che vigila attentamente sulle dinamiche locali.
“La città sta andando verso il dissesto finanziario e dubito che i consiglieri siano disposti a votare un nuovo documento contabile” ha dichiarato il sindacalista. “Siamo seriamente preoccupati per la spesa sociale che ha in parte sostenuto i bisognosi durante il Covid e che adesso con l’esplodere della crisi energetica non può certo essere ridotta o cancellata”.