Interrogazione sulla Commissione Pari Opportunità, Maddalena Corvino: “La Credentino ha memoria corta”

Caserta. Nonostante sia trascorso un anno dall’insediamento del Consiglio Comunale, dopo le elezioni che hanno confermato alla guida della città di Caserta, il sindaco uscente avv. Carlo Marino, ad oggi ancora non è stata nominata la Commissione Pari Opportunità.

Tuttavia il Regolamento della Commissione Comunale per le Pari Opportunità del Comune di Caserta, che alleghiamo a questo link, in merito è chiarissimo. All’Art. 4punto 6 recita che “La commissione resta in carica fino alla scadenza del mandato del consiglio comunale ed esercita le sue funzioni fino all’insediamento della nuova, che deve essere rinnovata entro 90 giorni dall’insediamento del rinnovato organo consiliare“.

In una interrogazione durante il Question Time svoltosi ieri, 3 novembre 2022, al Consiglio Comunale di Caserta, il consigliere di Fratelli d’Italia, avv. Paolo Santonastaso, chiede all’Assessore alle Pari Opportunità, Emilianna Credentino, il perché dopo più di un anno dal rinnovo del Consiglio Comunale ancora non è iniziato l’iter per l’attivazione della Commissione Pari Opportunità. La risposta dell’Assessore Credentino è stata – “Lei parla della Commissione Pari Opportunità ma io non vedo donne tra i consiglieri. Invece la procedura che ha compiuto il precedente assessore e che è tra le fila del suo stesso partito è stata una procedura errata perché non c’era il rispetto del numero dei componenti e all’interno c’erano anche componenti di forze politiche, quando non dovrebbe essere così“.

La Credentino fa sicuramente riferimento alla già Assessore alle Pari Opportunità, prof.ssa Maddalena Corvino, e ad uno dei componenti della passata Commissione, l’avvocato Rosellina Casertano, che all’epoca era esponente di Forza Italia, ma con un bagaglio esperienziale da vendere relativamente alle Pari Opportunità.

In merito a quanto finora esposto, e per entrare un po’ più nel profondo della questione, oltre che dare possibilità di replica a chi è chiamato in causa, nella serata di ieri abbiamo contattato la prof.ssa Maddalena Corvino, che ci ha rilasciato la seguente dichiarazione.

Il regolamento a cui l’attuale Assessore fa riferimento è nato nella 4^ Commissione in cui anche il consigliere Emilianna Credentino era componente, e che ha anche contribuito a redigere quel regolamento. La 4^ Commissione era composta dal on. Riccardo Ventre, dalla sottoscritta, dai consiglieri Liliana Trovato, Antonio De Lucia, Roberto Peluso, Emilianna Credentino e Giovanni Megna” – dice la prof.ssa Corvino.

Quando diventai assessore, lo proposi al Consiglio Comunale che lo approvò. Quando poi arrivarono le domande di partecipazione alla Commissione, e ricordo tante domande, democraticamente, portai in Consiglio Comunale le richieste e proposi “Facciamo entrare tutti?”, perchè credo fortemente che una Commissione Pari Opportunità debba lavorare per la città e l’unione delle associazioni casertane che ne facevano parte, era dare voce a tutti, fuori dalle logiche/illogiche di partito. Il Consiglio Comunale me lo approvò!

La Credentino probabilmente – continua la Corvino – quando parla di componenti appartenenti a forze politiche, si riferisce all’avvocato Rosellina Casertano, certo presentata da Forza Italia, ma è entrata nella Commissione Pari Opportunità non per forzature politiche ma per la sua esperienza conseguita in anni di coordinatrice provinciale Pari Opportunità di Forza Italia.

Io ho composto una Commissione non politica ma una Commissione dove c’erano tutti gli esponenti dell’associazionismo e del civismo, e abbiamo prodotto tanto e tanto, e sono contenta e orgogliosa di quello che abbiamo fatto. Piuttosto, mi duole dover dire che l’assessore Credentino, che ne faceva parte di diritto in quanto Consigliere Comunale, non ha mai presenziato, mai partecipato ad eventi, a discussioni, a nulla, se ne è sempre disinteressata completamente, ma oggi si prende il lusso di giudicare. Se non ci sono consiglieri donna, può benissimo proporre per la Commissione, elementi esistenti nel civismo e nell’associazionismo casertano” – conclude la prof.ssa Maddalena Corvino.

Va da se che il nostro giornale è a disposizione di chiunque necessiti di diritto di replica.

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