Napoli. “Se le Regioni non vengono messe nelle medesime condizioni di partenza, con la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni, e se resta il criterio della spesa storica nel trasferimento dei finanziamenti alle Regioni, l’autonomia regionale differenziata sarebbe, per il Mezzogiorno, un grave danno che andrebbe ad aggravare l’attuale divario economico e sociale che penalizza il nostro territorio.
Per questo, il Consiglio Regionale della Campania è chiamato ad esprimere una posizione forte per bloccare tale percorso a tutela del Sud e dell’unità dell’Italia nei diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale”.
È quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, a margine dell’iniziativa tenuta, stamani, nella sede consiliare, dal Garante regionale dei Detenuti, annunciando che l’Assemblea legislativa campana si riunirà il 29 novembre in seduta straordinaria per la discussione sulla proposta del Governo in materia di autonomia differenziata, su richiesta di diciassette consiglieri regionali dei gruppi del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, prima firmataria la Vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, Valeria Ciarambino.