Pontelatone. Non le manda certo a dire l’opposizione consiliare di Pontelatone, che in un durissimo manifesto apparso nelle scorse ore, attacca il Sindaco Izzo e la sua Amministrazione maggioranza, inchiodandola a responsabilità chiare e precise rispetto sulle considerazioni riportate ad un anno e più dall’insediamento.
“A più di un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alfonso Izzo, è tempo di fare un primo bilancio. Con grande dispiacere, dobbiamo prendere atto che finora l’azione amministrativa posta in essere dalla maggioranza di “Pontelatone Rinasce” è stata pari a Zero: nessuna programmazione, nessuna opera pubblica avviata, nessun progetto candidato a finanziamento sul PNRR, nessun intervento di miglioramento della vivibilità, nessuna manifestazione di rilievo promossa per la valorizzazione delle nostre ricchezze, se non fosse per l’impegno di qualche associazione locale (Casavecchia? Trebula Balliensis?, giusto per citare le due più importanti!).
Assistiamo preoccupati ormai da 14 mesi ad una sorta di Teatro dell’Assurdo in cui il Sindaco e gli amministratori ancora non hanno compreso le responsabilità ed il peso del ruolo che rivestono, perché fin troppo timorosi di agire, distratti da altro, ed in attesa del mantenimento degli impegni presi con diversi candidati e sostenitori dei loro “padrini politici”, grazie al quale erano state garantite, in campagna elettorale e nelle case dei cittadini, le soluzioni alle diverse problematiche che investono la nostra Comunità.
Amministratori che non vivono il paese e che ancora non sono riusciti neppure a stabilire un corretto dialogo ed un proficuo confronto con i dipendenti comunali verso i quali regna una diffidenza davvero inspiegabile, oltre che controproducente.
La miope adesione al fronte di minoranza in seno alla Comunità Montana “Monte Maggiore”, dove il Sindaco e/o il delegato di Pontelatone non hanno mai partecipato ad alcun Consiglio o incontro, isola da tutto e tutti il nostro Comune e lo esclude di fatto da ogni contesto decisionale sovracomunale.
Dopo oltre un anno di amministrazione IZZO, Pontelatone appare sempre più come una NAVE ALLA DERIVA, COME UN MALATO TERMINALE che attende che il medico si decida a trovare la “cura giusta” per salvarlo, ma nel frattempo il tempo scorre inesorabile e le opportunità di finanziamento sfumano per sempre (ma lo sanno i nostri amministratori che entro il 31 dicembre 2026 i FONDI PNRR dovranno essere anche spesi??? E senza progetti da porre a richiesta di finanziamento rischiamo di non realizzare nessuna opera con i fondi PNRR!!!).
In questo modo, il nostro Comune è tagliato fuori da ogni politica di crescita e di sviluppo, i finanziamenti vanno persi e la nostra Comunità si spegne sempre di più.
Basta rispondere con la solita storiella “non ci sono soldi!”, perché ricordiamo ai nostri Amministratori “distratti” che il Comune di Pontelatone, oltre al trasferimento annuale del cosiddetto “fondo di solidarietà comunale” corrispondente ad oltre € 450.000,00, ha usufruito nell’anno 2022 di ulteriori somme aggiuntive.
Nessuna iniziativa concreta è stata avviata per affrontare un problema che è sotto gli occhi di tutti, il deprecabile fenomeno dell’evasione dal pagamento dei tributi comunali: anche in questo caso ci vuole coraggio, ovvero “far pagare tutti per pagare tutti di meno”, un altro loro cavallo di battaglia durante l’ultima campagna elettorale.
Ormai da mesi sentiamo ripetere come un ritornello stonato che “Non ci sono soldi!”……, tranne che per percepire lo stipendio di Sindaco e Assessori che, mai come in questo caso, sono stati solerti, decisi e attenti. (Determina n. 28 dell’11 maggio 2022, per l’importo annuale di € 20.424,50).
Per la prima volta nella storia del comune di Pontelatone, il sindaco Izzo e gli amministratori di maggioranza percepiscono l’indennità di carica.
Mai nessun Sindaco lo aveva fatto! È proprio vero, al peggio non c’è mai fine!