Caserta. Mattinata casertana per Stefano Bonaccini, governatore della regione Emilia Romagna e candidato alle primarie PD, che al Belvedere di San Leucio ha incontrato i suoi oltre 500 sostenitori. L’incontro, voluto e organizzato dal presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha visto la partecipazione del vice presidente dell’Europarlamento, Pina Picierno, e del deputato PD Stefano Graziano. Presenti anche il sindaco di Caserta, Carlo Marino, e esponenti DEM della provincia.
In un primo momento, l’incontro avrebbe dovuto tenersi in una delle sale interne del complesso monumentale, che non avevano la capienza idonea per contenere le oltre 500 persone accorse, e si è deciso di dirottare nel piazzale esterno l’evento. E nel piazzale esterno, il candidato alla segreteria del Partito Democratico ha preso una sedia e ci è salito sopra – “Come si faceva una volta, per farmi sentire da tutti“. Anche perchè a quanto sembra, Stefano Bonaccini ha già la sua ricetta per il nuovo corso del PD – “… deve stare tra la gente, diventare più popolare, tornare in quei luoghi dove la gente vive, studia“, oltre quella di “… una nuova classe dirigente” – perchè – “in troppi sono stati troppo a lungo al Governo o ai vertici del Partito e da troppi anni noi non vinciamo. Abbiamo territori in cui continuiamo ad amministrare, a differenza di quello che accade per le politiche, e adesso serve uno scatto perché è vero che abbiamo perso, ma questo Paese ci insegna che si può recuperare in poco tempo“.
Non lesina critiche al Governo e ai partiti che lo compongono, il candidato alla guida dei DEM.
Secondo Bonaccini, il Governo avrebbe dovuto chiedere scusa agli elettori in merito al mancato taglio delle Accise e al mancato calo del costo dei carburanti, perchè “hanno fatto esattamente il contrario di quello che avevano propagandato“. “Avrebbero sterilizzato, qualcuno azzerato – dice Bonaccini – in realtà comunque avevano detto fosse toccato a loro governare, la benzina sarebbe scesa di prezzo, in realtà non solo hanno tolto i benefici fiscali introdotti dal Governo Draghi, ma addirittura la benzina è diventata la più cara di Europa. Mi pare abbiamo fatto fatica a spiegarlo agli italiani, perché bastava andare a fare i rifornimenti e si sentivano i commenti: quando si governa – conclude – non sempre è facile, basterebbe dire la verità è non cercare giustificazioni che non reggono alla prova di quello che si è per tanto tempo sbandierato, e soprattutto perché si è aperta una polemica anche nella loro maggioranza“.
Sulla Autonomia Differenziata, poi, il candidato Bonaccini ha parlato di come la Lega stia mettendo in difficoltà Fratelli d’Italia e Forza Italia e di come dire NO! sarebbe come un regalo ad avversari . “La posizione che abbiamo assunto tutti insieme è quella che se ne può parlare solo a determinate condizioni, che non sono quelle in questo momento contenute dalla proposta di Governo, che sta mettendo in difficoltà il governo stesso perché la bozza della Lega mi pare non sia condivisa né da Fratelli d’Italia né da Forza Italia” – ha detto Bonaccini, che ha spiegato – “Dall’autonomia differenziata venga tolto da mezzo il tema dei residui fiscali, perché allora parleremmo di secessione, non di autonomia. Bisogna togliere materie divisive come scuola o sanità, immaginare 20 pubbliche istruzioni diverse in 20 regioni diverse è una roba che fa ridere solo a dirla. Bisogna che, come abbiamo chiesto, ci sia una legge quadro approvata dal parlamento affinché tutti si sentano trattati allo stesso modo, e soprattutto questa definizione dei livelli essenziali di prestazione che significa dare certezza alle regioni che non c’è qualcuno che prende per togliere a qualcun altro”.