Cancello ed Arnone. L’on. Marco Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura, ha partecipato questa mattina a Cancello ed Arnone all‘assemblea degli allevatori bufalini e nel suo intervento ha evidenziato quanto fatto in questi mesi da Fratelli d’Italia.
Già a novembre gli allevatori sono stati uditi dai presidenti della Commissione Agricoltura della Camera e del Senato e grazie al Ministro delle Politiche Agricole si è attivato un tavolo tecnico di confronto tra il Ministero della Salute, il Ministero dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, la Regione Campania e gli Istituti zooprofilattici di Teramo e di Portici.
Nel ricordare l’impegno in finanziaria, con l’emendamento cofirmato con l’on. Cangiano ed approvato che conferisce due milioni di euro per il ristoro degli abbattimenti, ha ribadito che continueranno ad essere a loro fianco auspicando che la Regione Campania faccia la sua parte, migliorando il piano di eradicazione che continua ad essere fallace e fallimentare e necessita di correttivi.
“Abbiamo chiesto – ha dichiarato Cerreto – di essere aiutati nella simmetria informativa dei dati che non sono ancora conoscibili da parte della Regione Campania e che invece aiuterebbero molto il Governo nell’avere l’esatta fotografia della situazione attuale che consentirebbe di trovare le giuste soluzioni di carattere sanitario e scientifico”.
Ha poi lanciato l’allarme sul problema ambientale: “Le incessanti piogge di questi ultimi giorni che hanno provocato allagamenti e danni ai comuni ad alta incidenza di allevamenti bufalini come: Cancello Arnone, Grazzanise, Santa Maria La Fossa, richiamano a tenere alta l’attenzione sul problema della brucellosi che corre anche sull’acqua.
Essendo ormai noti i cambiamenti climatici c’è da prendere atto che gli interventi idro forestali e interventi di manutenzione dei canali devono necessariamente essere fatti da chi di competenza ed in questo caso dal Consorzio di bonifica del Basso Volturno così come devono essere responsabili gli allevatori per la questione dei reflui bufalini”.