Mondragone, censimento delle etnie: Fratelli d’Italia chiede delucidazioni al Sindaco che tace

Mondragone. “Ad oggi del censimento delle etnie ancora non se né sa nulla. Fratelli d’Italia qualche settimana addietro chiedeva al sindaco Lavanga delucidazioni in merito, lo stesso, come di consueta abitudine, non ha risposto.

Ora starà pensando al carnevale. Dopo qualche mese dalla sua proclamazione si recò ai palazzi Cirio per constatare le condizioni degli stessi, ma il problema persiste, con cumuli di rifiuti senza controlli. Aveva promesso una pattuglia fissa dei vigili urbani, lo ha fatto per un mese oggi niente più, c’è il DASPO urbano redatto dall’allora capitano Antonio Di Nardo, mai attuato da nessuno.

Antonio Belli, segretario della sezione cittadina, incredulo del menefreghismo di questa politica demagogica, preannuncia che Fratelli d’Italia sez. di Mondragone è pronta a scendere in piazza contro un disastro sociale, economico e politico. Se il sindaco non risponde ai nostri appelli, vuol dire chi tace acconsente.

La coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia, sez. di Mondragone, Rachele Miraglia, esperta della situazione etnie, già più volte ha rappresentato le modalità per gestire queste questioni, ma ha ricevuto solo risatelle per dire qui comanda la politica occulta regionale.

Il duo a questo punto lascia la risposta al popolo, visto che non si risponde più alla politica ma alla questioni personali, che da anni fanno bensì di instaurare solo rapporti distruttivi e non costruttivi”.

Fratelli d’Italia, sez. di Mondragone.

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