Caserta. Nella giornata di oggi la commissione provinciale del PD Caserta, non ha certificato la platea del tesseramento locale e ha rinviato il congresso dei circoli, sia comunali che provinciali, a dopo il congresso nazionale.
Per Francesco Gatto, presidente della commissione, in uno dei passaggi del dispositivo redatto, la situazione – “è difficile” e “che non investe solo il suo territorio, ma l’immagine tutta del Partito Democratico“. Inoltre si legge – “si registrano, da molte città della provincia, numerose segnalazioni relative alla natura e alla storia politica personale di tanti richiedenti l’iscrizione, veri e propri estranei alla cultura e alla militanza democratica, spesso avversari, nonché competitori pubblici e dichiarati del PD. Si segnalano casi diversi di iscrizione contemporanea al PD e ad altri partiti anche di destra. In Comuni dove ci sono amministrazioni guidate dal PD, le opposizioni di destra sono intervenute nel tesseramento per alterarne la tenuta e viceversa in Comuni in cui il Pd è all’opposizione, Sindaci e giunte hanno fatto altrettanto per indebolire i loro oppositori. Tutti elementi rilevati dalla stampa nazionale, locale e regionale con autorevoli prese di posizione e dichiarazioni di dirigenti politici e candidati”.
Per la commissione – “Il numero delle iscrizioni richieste è complessivamente notevole, rilevando in particolar modo anomalie in alcuni comuni della provincia dove il rapporto di incidenza percentuale tra il numero di voti per il PD alle ultime elezioni politiche e le attuali richieste di iscrizione oscilla dal 20 ad oltre il 50 ed anche il 60%” e che “È chiaro che questa particolare situazione, ai fini dell’approvazione dell’anagrafe degli iscritti, nell’interesse dell’onorabilità del Partito e della prevenzione di ogni ricorso e contestazione richiede tempo e attività non immediatamente disponibile e proficuamente esperibile“.