Via Vico e Piazza Correra “un disastro”: Del Rosso interroga l’amministrazione comunale

Caserta. Sono numerose le lamentele e le segnalazioni di cittadini che evidenziano lo stato di abbandono e di degrado in cui versano Via Vico e Piazza Correra a Caserta. Le opere di manutenzione/potatura del verde pubblico non vengono eseguite presumibilmente dall’inizio della situazione emergenziale Covid-19, da tempo si registra lo stazionamento (soprattutto durante il periodo estivo) di alcuni clochard.

L’illuminazione pubblica, a seguito dell’abbattimento dello stabile pericolante, non è stata ripristinata correttamente e oltre a causare disagi limita la visuale delle attività presenti nella zona interessata. Inoltre, a seguito della rimozione della gru di Crispino, le giostrine presenti sono ormai divelte e pericolanti e non più idonee ad accogliere ed ospitare i bambini del quartiere.

L’Amministrazione contava di installare telecamere di sicurezza volte a contrastare gli innumerevoli illeciti e violazioni registrate in loco, ma ad oggi nessun intervento sembra essere stato eseguito. Alcun controllo viene effettuato in zona, in particolar modo nelle attività di somministrazione che servono sostanze alcoliche in modo indistinto ed incontrollato.

Le attività commerciali presenti in Via Vico e in Piazza Correra, a causa dello stato di abbandono e di degrado della zona, hanno registrato un notevole calo di affluenza degli avventori e di fatturato che sta mettendo a dura prova l’economia locale.

“Vogliamo sapere quali opere di riqualificazione intende eseguire o ha già realizzato in Via Vico e Piazza Correra il Comune – spiega il Consigliere comunale Maurizio Del Rosso – quando saranno eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria del manto erboso, il ripristino della pubblica illuminazione e la manutenzione delle giostrine?

E ancora quali risorse intende impiegare per aiutare i commercianti locali danneggiati dallo stato di degrado in cui versa la zona, quali controlli intende adottare per scongiurare risse o altri spiacevoli episodi dovuti alla somministrazione incontrollata di bevande alcoliche, che provvedimenti per soccorrere i clochard costretti a migrare costantemente pur di sfuggire alle condizioni climatiche”, conclude il consigliere.

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