Mondragone. Oggi, e fortunatamente per i nostri concittadini mondragonesi, Fratelli d’Italia è una forza capace di fare opposizione, anche senza avere rappresentanti in Consiglio Comunale, e i fatti lo dimostrano chiaramente.
Sembra che il sindaco Lavanga, comunque espressione della visione della politica di Zannini, deus ex machina, e non solo delle ultime due consiliature a Mondragone, segua i “Patrioti” senza però poi prendere in considerazione le dritte che gli stessi da mesi gli suggeriscono tra le righe.
Il segretario cittadino Antonio Belli ha più volte criticato il modo di far politica di Giovanni Zannini per il territorio: “Il Consigliere regionale pupillo di Vincenzo De Luca, promette mari e monti, comunicati stampa a bizzeffe, pero poi la sua azione per il territorio si traduce solo nell’organizzare feste e festicciole con notevole sperpero di danaro pubblico, che sarebbe potuto essere utilizzato per il ripristino di tutte le cose a metà che regnano sul territorio mondragonese, prendo ad esempio l’Oasi Cirio” – afferma Belli.
“Zannini è al suo secondo mandato da Consigliere regionale. – continua Belli – Ci rendesse edotti, e soprattutto, rendesse edotta la cittadinanza su quelle opere pubbliche da lui promosse con la precedente amministrazione comunale, con fondi ottenuti e di cui ancora non si vede l’ombra di un completamento“.
La coordinatrice Rachele Miraglia, associa tutto questo modo di far politica a quella che negli ultimi 5 anni e quello corrente, ha dato solo problematiche sociali ed economiche alla città.
Belli e Miraglia, sempre pronti a recepire il malcontento cittadino per la mala gestio, chiedono al Consigliere Zannini, e lo invitano a fornire risposte, con la massima cortesia, ma anche con la massima sollecitudine, ai seguenti punti:
- La Casa del Mare;
- il depuratore, promessa ventennale da parte di una politica falsa del centro destra;
- Bandiera Blu: fondi ottenuti, 24.000.000,00, lavori mai eseguiti e laddove sono stati fatti, già sono in una situazione di carattere medievale.