Mondragone. Il coordinamento di Fratelli d’Italia Mondragone, con il segretario Antonio Belli e la coordinatrice Rachele Miraglia, tra le altre cose, vogliono ricordare quelle promesse fatte dalla passata e dall’attuale amministrazione comunale, e dalla politica regionale piena di propositi e comunicati stampa, relativamente alla questione bulgara, e al censimento delle etnie presenti sul territorio. Finora nulla è stato prodotto, solo promesse.
I palazzi Cirio, zona controllata da organizzazioni facenti capo anche a pluripregiudicati di etnia bulgara, è luogo noto per lo spaccio di sostanze stupefacenti, e troppo spesso ribadito dalle cronache di operazioni di Carabinieri e della Polizia di Stato. Così come la prostituzione minorile già documentata in anni di inchieste televisive, come La Vita in Diretta.
Questi fenomeni non governati negli anni, va da se, ormai sono aumentati e del tutto fuori controllo. Il cittadino ha paura anche di recarsi alle attività presenti in quelle zone.
Fratelli d’Italia Mondragone chiederà ai propri parlamentari di portare sul banco del Governo le questioni sopra menzionate, visto il disinteresse della politica locale.
“Fratelli d’Italia Mondragone invia suggerimenti al Sindaco quasi quotidianamente, ma deve purtroppo constatarne il disinteresse” – dice il segretario Belli, che aggiunge – “Qui vivono i nostri figli, abbiamo il nostro lavoro e non dobbiamo aver paura di parlare o di passeggiare liberamente per il nostro territorio“.