Mondragone, FdI vuole le dimissioni di Lavanga

Mondragone. “Il sindaco Lavanga tutte le promesse fatte in campagna elettorale le ha mantenute? La burocrazia è molto lenta, le opere non vengono completate. Il nuovo depuratore, promessa dal lontano 2004 con l’onorevole Mario Landolfi, cavallo di battaglia di ogni campagna elettorale, oggi la delega dell’opera è in mano all’assessore Pacifico Armando suo primo eletto nelle liste pronti per Mondragone.

Il sindaco parla di sicurezza ma arresti e dispersione scolastica sono aumentate al massimo delle statistiche nazionali circa il 27% dei giovani non conclude gli studi della 3 media.

In merito alle questione sicurezza è intervenuto l’on. Gimmi Cangiano e la Senatrice Petrenga Giovanna, aggiungendo anche la dispersione scolastica alla questione censimento già in programma.

Antonio Belli segretario cittadino senza peli sulla lingua, ricorda nuovamente al sindaco, che l’istruzione è la primaria problematica da affrontare, l’adolescente deve essere seguito al fine di diventare una risorsa economica per la città.

La coordinatrice Rachele Miraglia molto attiva nel sociale e anche sua abitudine affrontare problematiche inerenti la sicurezza di questa laguna cittadina che porterà solo delinquenza e rispettivamente immagine territoriale.

Antoni Belli sono anni che esercita la sua battaglia, ma precisa al sindaco, questi giovani privi di cultura di senso civico e di dispersione scolastica la pagheranno i nostri figli, che anche loro dovranno emigrare per un futuro migliore, per colpa di qualcuno che non vuole affrontare le problematiche reali di questa città.

Sindaco fino ad ora il suo ruolo è quello di un organizzatore di feste. I meloniani chiedo le dimissioni imminenti”.

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