Brucellosi, Mondragone. FdI: “De Luca abbatte le bufale, e Zannini non alza un dito per il suo territorio”

Mondragone. «Argomento molto sentito dal partito di Fratelli d’Italia sez. Mondragone. Rachele Miraglia, coordinatrice del partito chiama sul banco degli imputati il presidente De Luca e il suo scagnozzo Zannini. “Oggi siamo al Governo – afferma la coordinatrice – e i risultati si stanno vedendo, il ministro Lollobrigida e l’on Cerreto non hanno abbandonato il loro territorio”.

Miraglia manda un messaggio molto forte al suo concittadino nonché presidente Commissione Ambiente, energia e protezione civile, Giovanni Zannini: “Noi apparteniamo al territorio dei mazzoni abbiamo il marchio DOP, e non possiamo permettere al presidente De Luca di far abbattere capi di bestiame materia prima di mozzarella”.

Antonio Belli segretario cittadino precisa – “Nell’ultimo triennio la brucellosi è quasi scomparsa. Gli allevatori si sono appellati alla comunità europea, ma la casistica brutale è che nella provincia di Caserta sono state abbattuti circa 150 mila capi, ma solo 15.000 affetti da brucellosi, è 2mila da tubercolosi. Oggi si ottiene dalla comunità europea il resoconto alla regione Campania e a De Luca e anche al consigliere Zannini mai presente per i mazzoni.

Nel Cilento che ha una produzione del 23 % della mozzarella marchio DOP sono state abbattute circa 1000 capi. Questo fa pensare molto, forse De Luca guarda sempre e solo nel giardino di casa sua. Questa è la pura verità.

De Luca, andando in contrasto con le politiche di Coesione territoriale, sta facendo abbattere migliaia di capi sani, di fatto affossando un comparto fondamentale non solo per il nostro territorio, ma di tutto il Paese” – conclude Belli».

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