Approdo Mondragone, dopo le dichiarazioni a Il Mattino, il sindaco delucidi

Mondragone. Dopo la pressione di FdI, il sindaco ottura i buchi, ma FdI vuole la recinzione della piattaforma. L’approdo, nato per favorire lo sviluppo ittico, la Sovrintendenza ritenne che la stessa era stata costruita con materiali poco consoni per l’ambiente. Sono anni che dovrebbe essere rimossa ma ancora non si vede nulla.

Rachele Miraglia coordinatrice del partito vuole la recinzione imminente “Non si può in una località ove c’è la libertà di balneazione avere questo rudere, deve capire il sindaco che qualunque cosa succeda è a discapito dei cittadini”.

Antonio Belli segretario cittadino precisa “Faccia presto sindaco, in quella zona e proprio sotto quella piattaforma si consumano atti sessuali a pagamento con minori, faccia controllare dopo le 22 di sera, veda che potrà constatare di persona i fatti. Io credo che lei abbia una coscienza, lasci stare la politica occulta, pensi al suo territorio che un giorno qualcuno le chiederà il conto. Visto che a Il Mattino ha risposto, dicendo che ci sono problemi di natura penale, ma almeno lo mettesse in sicurezza, e ci faccia sapere di quale procedimento penale in corso trattasi, perché ci risulta che sia per l’ingegnere Capo dell’ufficio tecnico, che per l’architetto responsabile dei lavori è stato risolto senza rinvii a giudizio”.

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