Interrogazione Zinzi su Leoncini, Camusso: “Solito metodo Leghista. Se davvero tiene alla sua terra contrasti autonomia”

Caserta. Arrivano in parlamento, con un’interrogazione e un’immediata quanto piccata replica, le polemiche sorte a Marcianise attorno alla candidatura a consigliere comunale, in vista delle elezioni di metà maggio, del direttore sanitario del locale ospedale Laura Leoncini, presente in una lista a sostegno della candidata sindaco di centrosinistra Lina Tartaglione.

Il deputato della Lega, Gianpiero Zinzi, originario di Marcianise, dopo le polemiche accese da esponenti del centrodestra casertano, ha infatti presentato un’interrogazione al ministro della Salute Orazio Schillaci per chiedere di far chiarezza ed intervenire sulla situazione che vede coinvolta la Leoncini.

In difesa di quest’ultima è subito intervenuta Susanna Camusso, senatrice PD e commissaria del Partito Democratico a Caserta. “Stupisce – sottolinea in una nota la parlamentare – che un deputato della Lega di Salvini, Gianpiero Zinzi, continui ad agitare problemi inesistenti sulla candidatura della dottoressa Laura Leoncini al consiglio comunale di Marcianise. Questo deputato lo fa utilizzando, in maniera impropria e a scopo intimidatorio, lo strumento dell’interrogazione parlamentare al ministro della Salute, sapendo che lo stesso non ha alcuna competenza a rispondere e che, nel caso lo fosse, dovrebbe ammettere la piena legittimità a candidarsi da parte del dirigente medico marcianisano.

È il classico metodo leghista di creare confusione sperando di lucrare un vantaggio elettorale. Consiglio al deputato, piuttosto, se davvero vuole rafforzare la sanità pubblica in Campania, di contrastare insieme a noi il progetto di Autonomia Differenziata previsto dal DDL del suo collega di partito Calderoli. Quello sì che porterebbe al disastro delle strutture sanitarie in tutto il Mezzogiorno d’Italia”.

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