Caserta. “Non ce la faremo ad attuare il PNRR, non ce la faremo a spendere queste risorse”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenendo all’assemblea pubblica di Confindustria Caserta.
“Noi abbiamo preso in mano il PNRR – ha spiegato De Luca – e siamo stati talmente capaci da attribuire queste risorse a 5.700 soggetti attuatori. Questo è un Paese serio? E’ una classe dirigente questa? Si può immaginare che possano gestire oltre 200 miliardi di euro 5.700 stazioni appaltanti? Abbiamo considerato stazioni appaltanti Comuni di 5mila abitanti, le aziende municipalizzate di trasporto e di pulizia. Questo perché quelli prima al Governo erano talmente furbi che volevano fare un’alleanza con 8mila Comuni italiani per tagliare fuori le Regioni. Bene, sono andati a sbattere contro il muro”.
Secondo De Luca “non ce la faremo a spendere queste risorse, non ci sono le capacità progettuali, non c’è il personale amministrativo, non c’è il contesto burocratico e giudiziario per consentire quegli investimenti. Solo per varare un progetto dobbiamo acquisire un altro parere, quello per certificare di non produrre danno ambientale, e solo per questo parere serviranno mesi. Poi dobbiamo utilizzare la piattaforma digitale Regis che non funziona, sono stati incaricati i prefetti di mettere insieme le tesorerie provinciali della Banca d’Italia per verificare il livello di spesa e di certificazione. Un manicomio. Questo non è un Paese abituato a investire”.