Parco nazionale del Matese, Cerreto e Cangiano (FdI): iter bloccato per inadempienza della Regione Campania

Caserta. “Con la legge 27 dicembre 2017, n. 205 è stato istituito, il Parco del Matese, un patrimonio di biodiversità e paesaggi straordinari condiviso dalle Regioni Campania e Molise e da quattro province, con una superficie di oltre 100 mila ettari.

La Regione Molise, conformemente alle prescrizioni normative, ha posto in essere tutte le attività di propria competenza, mentre la Regione Campania non avrebbe completato le formalità di rito, nonostante i diversi solleciti ricevuti.

Tutto si blocca a causa dell’inefficienza della Regione Campania, ben consapevoli tutti che l’Istituzione del Parco del Matese avrebbe ricadute straordinarie sulle Regioni della Campania e del Molise, non solo in termini economici, ma anche culturali e turistici, rilanciando un territorio che, purtroppo, risente delle problematiche comuni alle aree interne del Mezzogiorno.

Pertanto, i territori interessati dalla mancata istituzione del Parco Nazionale del Matese, ricadenti sia nella Regione Molise che Regione Campania, hanno perso, ad oggi, l’occasione di utilizzare risorse economiche stanziate dalla citata legge di bilancio 2018 per gli anni 2018 e 2019, a cui andrebbe sommata l’opportunità mancata di indirizzare le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinate a questo peculiare settore di particolare rilevanza ambientale, sia nazionale che europea, oltre che la perdita di ulteriori tipologie di finanziamenti e vantaggi, ad esempio quelli provenienti dalle aste di CO2 e quelli relativi alle ZEA (zone economiche ambientali).”

Evidenziano questa criticità i deputati Cerreto e Cangiano che con un’interrogazione scritta, descrivono al Ministro dell’Ambiente le motivazioni per cui l’iter per l’istituzione del parco del Matese è bloccato, chiedendo di intervenire presso la Regione Campania affinché si possa dare seguito alle disposizioni previste dalla legge.

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