Maddaloni. Venerdì sono stato ricevuto dalla Prefettura di Caserta per esporre la grave condizione in cui versa la campagna elettorale a causa delle modalità con cui il candidato De Filippo ha inteso rivolgersi agli altri competitors ed in particolare alla mia persona mimando un gesto con le mani, sintomatico di una possibile azione ritorsiva.
Questo è l’unico argomento che De Filippo ha saputo spendere per affrontare i mille problemi che abbiamo posto sul tavolo della discussione politica in città.
Al contempo tace sull’esigenza di garantire Trasparenza alla macchina comunale, dovendo con rammarico apprendere che da anni il De Filippo non pubblica il proprio profilo patrimoniale, pur essendo un atto dovuto per tutti gli amministratori in carica.
Da Assessore Provinciale alla Legalità e da uomo delle Istituzioni ho combattuto sul campo il malaffare ed ho inteso esporre la vicenda, per quanto incresciosa, ai vertici dello Stato, anziché mimare di risposta con il corpo le mosse del mio avversario, il quale continua a sottrarsi al confronto, rendendo uno spettacolo a tratti cornico, ma non certo politico.
Sono a lavoro da giorni con una squadra di professionisti giovani ed esperti, per mettere Maddaloni al centro di un progetto di Sicurezza e di Rinascita sostenibile. Uno sforzo comune, ora è giunto il momento di cambiare!
