Noi per Riardo: forte intesa con Ente Provincia, “Paesenews” chiaro intento di avvelenare campagna elettorale

Riardo. Il bivio di Riardo è stato illuminato grazie all’impegno del Sindaco Armando Fusco e del Presidente della Provincia Giorgio Magliocca. È stato un risultato epocale perché consente il transito in sicurezza a tutti, non solo ai Riardesi.

La strada provinciale 289, che attraversa il Comune di Riardo, fu declassificata da provinciale in comunale con un provvedimento firmato oltre 20 anni fa tra il Sindaco Fusco ed il Presidente Ventre, ma in tale provvedimento non fu possibile inserire l’ultimo tratto di strada (circa 200 metri) sul quale insiste lo svincolo cosiddetto” bivio di Riardo”, perché ricompreso nel territorio del Comune di Teano.

Pertanto, l’Amministrazione comunale al fine di rendere sicuro il transito su tale svincolo ha sollecitato la provincia a sistemare le aiuole spartitraffico e realizzare i sotto-servizi per illuminare il bivio, cosa che è stata fatta grazie all’impegno del Sindaco ed al Presidente Giorgio Magliocca.

L’intesa raggiunta tra il Sindaco ed il Presidente Magliocca prevede che l’energia elettrica per i punti luce collocati negli spartitraffico venga pagata dal Comune di Riardo ed a fronte di tale costo la Provincia provvederà a pulire le banchine stradali non solo sugli ultimi 200 metri dell’arteria stradale, che sono rimasti ancora “strada provinciale”, ma anche sul tratto della strada che è divenuta “strada comunale”. Quindi, vi è una compensazione tra il costo dell’energia elettrica che dovrebbe pagare la provincia con il costo della pulizia delle banchine stradali che dovrebbe pagare il Comune.

La compensazione di tali costi è favorevole al Comune, perché costa più pulire diversi chilometri di strada rispetto all’energia elettrica per 8 lampioni a led.

Tutti coloro, Riardesi e non, che transitano sul bivio sono più che soddisfatti di tale epocale risultato. L’unico che “vede nero” nelle procedure attuate e alimenta polemiche pretestuose e fuorvianti solo per denigrare chi con impegno ha portato la luce nelle zone buie è “paese news”.

Un giornale che fa delle illazioni e dello scandalismo la sua ragione di vita. Un giornale che ebbe il coraggio di annunciare la morte di un cittadino di Pietramelara e solo qualche ora dopo rettificò la notizia. Un giornale che prima di scrivere non accerta correttamente i fatti. Un giornale ed il suo direttore che ha sempre rifiutato un confronto pubblico con il Sindaco Armando Fusco.

“Paesenews” nel suo articolo addirittura lascia intendere di “affari bizzarri di difficile comprensione logica” tra enti pubblici e Fiera del Mobile. Il Comitato Elettorale Noi per Riardo dinanzi a tali insensate illazioni precisa che la Società Fiera del Mobile non ha assolutamente bisogno di illuminare a Riardo i suoi pannelli pubblicitari. Fiera del Mobile nel suo logo ha scritto il nome di Riardo e porta il nome di Riardo in tutte le regioni italiane. E’ un’azienda solida grazie alla capacità imprenditoriale di Raffaele Perrella, che in concreto ha dimostrato e dimostra di amare il territorio, come stanno dimostrando i figli Ciro e Bartolo, nel solco della tradizione paterna.

La Società Fiera del Mobile è stata invitata a rendere decorosi gli spartitraffico e questa Azienda, solo per amore del nostro territorio, ha stipulato una convenzione con la provincia per riqualificare le aiuole, tinteggiare i cordoli stradali e mettere a dimora le piante, che vengono curate nella crescita.

Dinanzi alla disponibilità di una Azienda privata di collaborare per rendere sempre più decoroso il paese appare strano, illogico ed oltremodo offensivo quanto scrive “Paesenews” con il chiaro intento di “avvelenare” il clima sociale, soprattutto a pochi giorni dal voto amministrativo.

La Società Fiera del Mobile, per Riardo, rappresenta una straordinaria realtà ed opportunità; essa si è sempre prodigata per la crescita del nostro territorio e non ha certo bisogno di 4 luci per illuminare i suoi impianti pubblicitari, tra l’altro a Riardo. Per questa ragione l’articolo di paese news non merita ulteriori commenti, ma solo cristiana pietà e commiserazione per chi lo ha scritto.

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