Caserta. «La nota stampa dei vertici campani del Pd sgombra il campo da ogni equivoco e ribadisce chiaramente che la scelta di De Luca di non far partecipare la Regione Campania al tavolo interministeriale previsto il 18 maggio sulla Brucellosi, è unilaterale ed è semplicemente un ennesimo tentativo di opporsi politicamente al Governo.
Anche quando in gioco c’è la sopravvivenza di un intero comparto economico e la dignità di migliaia di uomini ormai stremati da anni di scelte sbagliate e scellerate.
È il momento che De Luca si ricordi di essere un uomo delle Istituzioni eletto dal popolo campano, di cui è chiamato a tutelare le esigenze e a garantire adeguate condizioni di vita. Questa non è una partita a Risiko: questa è una battaglia che richiede la volontà e l’impegno di tutti, al di là dei posizionamenti politici.
Il fatto che il presidente De Luca non lo capisca, mi preoccupa veramente tanto. Auspico che i consiglieri regionali e gli assessori casertani vicini a De Luca riescano a farlo ragionare e a fargli capire quanto importante sia sedere ad un tavolo di confronto che possa venire incontro alle criticità che stanno vivendo i nostri allevatori. Perché se questo non dovesse succedere, saranno tutti moralmente responsabili di una sciagurata politica di scelte sbagliate che avrebbero potuto e dovuto evitare.
Il Governo, anche grazie al continuo interessamento di noi che rappresentiamo la Campania e Caserta in Parlamento, ha fatto una corsa contro il tempo per provare ad invertire il triste corso degli eventi così come si erano prospettati. Adesso è giunto il momento che tutti, ad ogni livello, facciano la propria parte. A cominciare proprio da De Luca». Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di Fratelli d’Italia.