San Felice a Cancello. In seguito ad alcune interviste rilasciate nei giorni scorsi da vari candidati appartenenti alla coalizione avversaria, il candidato sindaco Emilio Nuzzo solleva qualche perplessità e rilascia le seguenti dichiarazioni.
“Mi meraviglia ascoltare le parole di alcuni personaggi, che continuano a esporsi e a portare avanti dei discorsi politici senza aver chiarito quel che è il loro recente passato” – esclama subito il candidato sindaco – “Se avete notato, la metà dei candidati avversari, che hanno ricevuto più voti durante il primo turno, facevano parte del consiglio comunale guidato da Ferrara. In particolare, due facevano parte della giunta dell’ex sindaco, mentre gli altri tre sono stati firmatari per interrompere precocemente l’amministrazione e, dunque, per mandarli a casa.
Ora, quello che io mi chiedo, quello che la gente e soprattutto chi li ha votati deve sapere, è questo: cosa li ha spinti a mettere da parte i loro attriti e contrasti politici, candidandosi insieme? Chi ci assicura che questi personaggi, nell’ipotesi più terribile e che nessuno si augura, in una ipotetica maggioranza politica non combinino le stesse cose? Perché nelle loro dichiarazioni nessuno, e dico nessuno, ha fatto questo passaggio, che sarebbe importantissimo sapere? Vi dico io una cosa: queste persone sono state protagoniste della caduta di una amministrazione in un momento chiave per il futuro di San Felice a Cancello. Eravamo nel periodo del P.N.R.R., in cui bisognava presentare progetti, unire le forze, per il bene comune e la rinascita del nostro paese; quei finanziamenti sarebbero stati importantissimi per la ricostruzione di San Felice che, come ben dimostrato, versa in uno stato grave di degrado”.
Parole, queste, che spingono Nuzzo a fare ulteriori precisazioni: “Per di più, nelle loro dichiarazioni ho anche appreso cose non vere e che vanno subito precisate: c’è chi sostiene, infatti, che il loro schieramento in una ipotetica maggioranza politica rappresenti tutto il territorio sanfeliciano. Questo è falso: frazioni, come San Marco Trotti e Piedarienzo per dirne alcune, non avrebbero nessun rappresentate in assise, con la sciagurata e terribile ipotesi di loro al governo.
Cosa che, invece, è garantita nella mia di maggioranza, che sarà, e ve lo garantisco, quella che amministrerà San Felice a Cancello per i prossimi cinque anni” – esclama il candidato sindaco, concludendo – “Proprio da questo si capisce come il loro modo di parlare, di fare dichiarazioni, sia non trasparente e ingannevole. Ma è il loro modo di fare politica, e di dirò di più: la cosa ancora più grave è che queste persone sono rappresentati, anzi esponenti, di alcuni personaggi politici che, qualche anno fa, sono stati coinvolti in vicende giudiziarie per reati contro la pubblica amministrazione e che, ancora oggi, vogliono continuare a muovere le fila della politica sanfeliciana. Questo è inaccettabile: da anni, insieme alla mia squadra, ci opponiamo con tutti i mezzi a disposizione a questo sistema che ha rovinato il nostro paese e che, tutti insieme, dobbiamo debellare una volta per tutte”.
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