Capodrise. La comunità politica di Siamo Capodrise, fondatrice del progetto politico che ha dato vita all’attuale compagine amministrativa, ha assunto sin dall’inizio l’impegno di realizzare uno strumento associativo aperto alla società civile nel rispetto dei valori di condivisione e collegialità.
Il coordinamento politico dell’associazione altro non è che un organo rappresentativo di quella comunità di idee e di valori, garante di quel progetto e quel programma votato dai cittadini. Ogni socio ha il dovere di attenersi alle norme statutarie, di rispettare le decisioni degli organi sociali, di attenersi a regole comportamentali e di rispetto reciproco, oltreché di concorrere alla loro attuazione.
A seguito di una comunicazione indirizzata al Coordinatore dell’Associazione politico culturale Siamo Capodrise, i Consiglieri comunali Pasquale Ricciardi, Giuseppe Salzillo e Luisa D’Angelo, hanno manifestato la loro volontà di dimettersi dall’Associazione, e dunque da quella comunità di idee e di valori garante del progetto votato dai cittadini, pur dichiarando di continuare a fare parte del gruppo amministrativo. Di tale fatto purtroppo prendiamo contezza!
Il Coordinamento politico, nella riunione tenutasi in data 1 giugno 2023, prende atto delle dimissioni dall’associazione dei tre consiglieri comunali e di conseguenza dal gruppo consiliare di Siamo Capodrise, nell’ovvia consapevolezza che le due cose sono inscindibili in quanto il Gruppo Consiliare rappresenta la diretta espressione dell’Associazione politica con la responsabilità die garante dell’attuazione del programma elettorale.
Appare evidente che dimettersi da un’associazione politica o da un partito presuppone anche la dimissione da quel gruppo consiliare, espressione dell’associazione. Diversamente sarebbe un paradosso.
È necessario quindi, aprire un tavolo politico per discutere e valutare le ripercussioni che la scelta dei tre Consiglieri comunali avrà sul prosieguo del cammino amministrativo e sulla fuoriuscita dal gruppo. consiliare. Questo, nell’ottica di creare le condizioni chiare e favorevoli affinché si possa continuare a lavorare, in un clima sereno, per il bene della città.