Siamo Capodrise: mai ostacolato il Sindaco Negro, condannato da chi non ha interesse per la città

Capodrise. Molti sono stati colti di sorpresa dalle dimissioni del Sindaco Negro, tanto tra i cittadini quanto tra i consiglieri comunali e “gli addetti ai lavori”. Le dimissioni, infatti, giungono nel pieno di ciò che doveva essere un serio confronto, tutto interno alla maggioranza che sostiene l’Amministrazione comunale.

Lo scopo delle critiche, legittimamente mosse da parte dei consiglieri di maggioranza e dal Coordinamento Politico dell’Associazione “Siamo Capodrise”, era quello di stimolare il Primo Cittadino ad affrontare le difficoltà e i problemi di questa Amministrazione, che sono sotto gli occhi di tutti, al fine di consentire al Paese, finalmente, di spiccare il volo.

Tuttavia, il Sindaco ha ritenuto di interpretare le critiche come semplici e bieche accuse; e, di conseguenza, ancora una volta, ha preso una decisione senza condividerla con la sua stessa maggioranza ed, anzi, ha scelto la strada di accuse ed offese senza fondamento e non provabili, a differenza dei fatti riportati dai consiglieri e dal coordinamento politico. Nelle motivazioni che accompagnano le dimissioni del Sindaco possiamo, con stupore, leggere di “numerosi ostacoli posti in essere dagli stessi Componenti della Maggioranza”.

Ebbene, noi affermiamo, con forza, che nessuno dei consiglieri di “Siamo Capodrise” ha mai “ostacolato” i lavori dell’Amministrazione. Citiamo alcune occasioni in cui i consiglieri hanno dimostrato tutta la loro fiducia e collaborazione nei confronti del Primo Cittadino: voto favorevole al bilancio di previsione 2022 senza averlo prima adeguatamente condiviso; voto favorevole al consuntivo 2021 votato nonostante le imperfezioni dello stesso e poi riconosciute dal TAR CAMPANIA che ha annullato la delibera di C.C.; e per ultimo il consuntivo 2022, a cura del Commissario Prefettizio, approvato con il nostro voto favorevole, per senso di responsabilità, che ha, comunque, certificato il fallimento della gestione economico finanziaria dell’Ente.

Ci chiediamo quindi: “Di quale ostruzionismo mai parla il Primo Cittadino?” Il Sindaco Negro ha goduto della più grande fiducia e lealtà da parte dei consiglieri della sua maggioranza che tutti i capodrisani ricordino. Continuando a scorrere le motivazioni delle dimissioni del Sindaco si legge di “ambizioni e personalismi anteposti rispetto all’interesse della Città di Capodrise”. A questa ultima affermazione rispondiamo con una sola domanda:” Chi ha preferito abbandonare Capodrise a se stessa, unilateralmente, condannandola a quasi un anno di Commissariamento, il che equivale ad un anno pressoché di immobilismo, piuttosto che affrontare e risolvere i problemi?” Qualcuno dovrà spiegare. Il gruppo consiliare di “Siamo Capodrise “

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