Caserta. Il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2023/2025, un documento contabile della portata di circa 330 milioni di euro. Si tratta di un bilancio “armonizzato”, molto più strutturato e in linea con il processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici in atto già da qualche anno.
Per quanto riguarda le cifre, il bilancio prevede, come entrate, al Titolo 1, ovvero Entrate Tributarie e Fondo di Solidarietà Comunale, circa 60 milioni, al Titolo 2, invece, 18 milioni di trasferimenti dalla Regione e dai Ministeri, al Titolo 3 entrate patrimoniali pari a 15 milioni, e al titolo 4 tutti i finanziamenti per investimenti per una cifra pari a 122 milioni circa.
Per quanto riguarda la spesa, al Titolo 1 come spesa corrente si contano 86 milioni circa, al Titolo 2 una spesa di investimento pari a 129 milioni, al Titolo 4 rate di mutui per 17,5 milioni.
L’armonizzazione punta a migliorare la programmazione, garantendo una rappresentazione dei dati affidabile ed attendibile. Si ragiona su un arco temporale medio, di 3 anni, e non più breve, ovvero un anno. In questo bilancio, un fattore vincente da segnalare è la capacità che l’Amministrazione ha avuto nel saper intercettare finanziamenti. Alcuni dei punti nodali di questo documento sono la realizzazione di infrastrutture, intese come strumento per migliorare la qualità della vita dei cittadini, e la lotta all’evasione.
Non subiranno variazioni le tasse e i tributi: restano confermate le tariffe per l’Imu, per l’addizionale Irpef e per la Tari, e saranno mantenuti i servizi, in primis quelli afferenti al welfare, alle politiche sociali, come l’assistenza domiciliare e l’assistenza ai minori. Migliorerà l’offerta sui nidi, anche grazie ai fondi PNRR, ed in particolare al “Programma Futura”. Sarà realizzato il Programma delle grandi opere, basato su progetti di innovazione sociale e di inclusione, che sono collegati in parte al PNRR, in parte al Pon-Metro Plus e saranno tutti orientati a diminuire le sofferenze delle persone fragili, ad abbattere il gender-gap e a favorire l’occupazione giovanile.
“Siamo riusciti ad attuare una vera rivoluzione, i cui benefici – dichiara il Sindaco Carlo Marino – andranno ben oltre il mio mandato, e di questo sono veramente soddisfatto. Stiamo risanando il quadro debitorio della Città ed è, quindi, un bilancio che guarda al futuro con ottimismo e che pone le basi per un approccio disciplinato nella gestione delle casse comunali. Il bilancio approvato oggi è il risultato di un lavoro intenso di squadra, che apre una nuova stagione finanziaria per il Comune di Caserta. Il nostro obiettivo principale – continua il Sindaco Marino – è quello di gestire le risorse finanziarie, nonostante due dissesti, senza far gravare sui cittadini alcun costo. Grazie a una nuova visione e alla capacità di reperire fondi regionali, ministeriali ed europei, questa Amministrazione sta cambiando volto alla città. Stiamo puntando anche su partenariati pubblico-privato e Project Financing, perché – conclude il Sindaco Carlo Marino – abbiamo dimostrato che innovare il metodo di amministrazione degli Enti Locali e operare con una visione moderna comporta benefici concreti per la comunità.”
“Oggi è una giornata importante per l’Amministrazione. Abbiamo approvato – dichiara l’Assessora al Bilancio Gerardina Martino – un bilancio di previsione completamente riorganizzato e armonizzato. Siamo di fronte a un vero e proprio risanamento finanziario, frutto anche di una interlocuzione continua con le istituzioni di controllo. Va considerato che il Comune, ad oggi, paga diversi mutui che – continua l’Assessora Martino – sono stati accesi da Amministrazioni precedenti, cifre importanti che arrivano a più di 17 milioni di euro. Dobbiamo superare tutte le voci che ingessano la spesa corrente e tutti i nostri sforzi sono proiettati a continuare con questo approccio condiviso, perché il gioco di squadra di questa Amministrazione, guidata dal Sindaco Marino, sta portando – conclude l’Assessora al Bilancio Martino – fondi e investimenti che dimostrano una visione importante, politica ed economica, della città.”